Sel: “No alla realizzazione delle 8 scogliere sul litorale di levante”


29/11/2014 – “La Regione Lazio sta per realizzare 8 pennelli/scogliere ortogonali al litorale di levante di Ostia Lido con l’intenzione, così si evince dal progetto, di ridurre l’erosione delle spiagge. L’opera interesserebbe circa 4 chilometri di litorale di cui solamente il primo è interessato da fenomeni erosivi, mentre i restanti 3 non presentano tale fenomeno in modo consistente. Sinistra Ecologia e Libertà del X Municipio di Roma, il Municipio che rappresenta il mare di Roma, manifesta la sua assoluta contrarietà alla realizzazione di un’opera costosissima che si è già rivelata inutile e dannosa, sia in termini economici che ambientali, in altri due casi sperimentati dalla Regione Lazio, a Terracina e Tarquinia. I pennelli ortogonali, infatti, mutano irreversibilmente l’assetto idrogeologico della costa e determinano essi stessi fenomeni erosivi che dovranno essere tamponati ogni anno con ingenti versamenti di sabbia, dunque altri milioni di euro a carico dell’Amministrazione.
Queste barriere, perpendicolari alla costa e lunghe circa 200 metri, emerse per metà del loro volume, andrebbero dunque ad incidere negativamente su una zona ad altissimo pregio paesaggistico, come lo è il litorale della nostra città, alterando in modo permanente e irreversibile un patrimonio naturalistico, simbolo di uno scenario mediterraneo unico, ed inoltre avrebbero certamente ripercussioni negative sulle spiagge protette di Castelporziano e Capocotta. Crediamo si debba intervenire con opere a difesa del litorale, ma non di questo tipo. Un’alternativa potrebbe essere la realizzazione di una diga soffolta (sommersa) orizzontale alla linea di costa, sul modello di quella realizzata ad Ostia Ponente, che potrebbe essere aggiornato alla luce delle nuove tecnologie. Un modello che ha funzionato, riducendo l’impatto delle correnti perpendicolari alla costa, che sono quelle più nocive ed erosive. Questo della soffolta orizzontale era il progetto elaborato dall’Assessorato Regionale all’Ambiente nel 2009, che venne poi modificato dal centrodestra e che inspiegabilmente è giunto fino a noi.
Siamo convinti che il nostro litorale per essere curato e tutelato, non abbia bisogno dei pennelli ma della realizzazione di un piano di mantenimento e cura del territorio che sappia coniugare la tutela, la valorizzazione e la promozione del patrimonio pubblico, la sicurezza delle persone, la lotta ad ogni forma di speculazione e la difesa del territorio. Con il fine di far chiarezza sulla realizzazione e sull’impatto che questi pennelli/scogliere avranno su uno dei litorali più belli del mediterraneo, SEL X Municipio ritiene importante l’interrogazione parlamentare firmata anche da Massimo Cervellini, Senatore di Sinistra Ecologia e Libertà”. Lo scrivono in una nota Lorenzo Moreschi, Coord. Circolo SEL “Litorale Romano”, Marco Possanzini, Coord. Circolo SEL “Casa della Sinistra X Municipio” e Leonardo Ragozzino, Coord. Circolo SEL “Ostia Levante Ponente”.


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