LA VITA DELLO SPIRITO – “Macché Halloween? Cristiani e credenti festeggiano la luce del ‘Sole'”, la chiesa evangelica locale lancia l’alternativa

28/10/2024 – Tanti trascurano il rapporto tra la vita del corpo (di cui sentimenti ed emozioni fanno parte sebbene a linvello ‘sottile’) e quella dello Spirito. Il primo reagisce superficialmente e presto, relativamente facile da percepire;  l’altro ha tempi diversi ma anche un ‘senso dell’eternità’ di stabilità profonda. Quello che “descriviamo” intorno a noi e ciò che abbiamo dentro comunicano; per questo circondarsi di messaggi, simboli, richiami distruttivi, tenebrosi, mortali, violenti, mostruosi non ci lascia indifferenti.

Questo avviene già a livello psicologico, ma la stragrande maggioranza trascura o anche non conosce cosa capiti nell’anima e che spirito muove intorno a noi e alle nostre vite.

Chi festeggia la paura poi però non si lamenti di ciò che di poco chiaro poi gli capita nella vita, viene voglia di dire.

Viene poi da pensare che chi inneggia alla festa delle zucche in qualche modo sia parte di quel circo mediatico economico e ne benefici direttamente o indirettamente ‘gabbando il santo’, come di dice: furbetti alle spalle degli altri.

Allora, per tagliare la testa al toro, non è meglio richiamare la luce, voltarsi come fanno i girasoli verso il nostro astro più luminoso ricevere calore, gioia, spensieratezza, serenità, pace?

E allora la chiesa cristiana ‘Hesed’ di tradizione evangelica, attraverso ‘i figli del Re’– il gruppo che più si occupa di bambini, giovanissimi, famiglie – invita i cristiani, i credenti e chiunque tra i cittadini voglia ad ‘halloween’ trovare un’alternativa che mandi messaggi di bellezza, di forza, di amicizia, di creatività, di benessere.

GIOVEDI’ 31 OTTOBRE ORE 17 Via della Basaldella 81, Acilia. [info: 3755135788]

In un mondo già contaminato dall’orrore la nostra psiche desidera la calma, ‘prati erbosi essere condotti e dove riposare’.

La nostra anima vuole dissetarsi con acqua di fonte, pura e cristallina e respirare l’aria delle vette.

Cosa fare allora delle tensioni umane, dello stress nel nostro corpo, delle macchie scure che la vita ci lascia nell’anima?

Qui allora c’è un’importante bivio: o richiamarle per tirarle fuori ma preservandole fino a che non ci tornano indietro oppure affidarle al ‘cielo’ con la preghiera dopo esserci avvolti dalla ‘luce’ della bellezza con la sua forza.

La scelta a ciascuno.

Tuttavia i cristiani e in genere i credenti che sperano e confidano in Dio conoscono che al ‘cielo’ vanno affidate le angosce non scaricandole nella natura e tra i nostri simili.

Per questo la chiesa locale cristiana di tradizione evangelica lancia questo messaggio su tutto il territorio affidandolo ai cristiani e a tutte le chiese e le comunità di chi crede nel cielo e nell’anima.

Sdt

 


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