30/10/2024 – La storia di Ostia ci racconta della piccola Ida, bimba di 3 anni, la prima sepoltura compiuta nella nostra cittadina moderna. Non era ancora costruito il cimitero di Ostia Antica e il babbo, un carrettiere che faceva la spola tra Roma e Ostia, l’adagiò nella cappella di Sant’Ercolano lì dove ancora la bambina ‘riposa’.

E’ lì il primo cimitero cristiano, poi venne tutto il resto; nella cripta sottostante ‘dormono le spoglie’ di tantissimi di Ostia. Sono i primi defunti ad essere accolti dopo l’epoca romana: naufraghi, soldati che combatterono le battaglie, quella di Ostia tra i cristiani e i saraceni nel 800 d.c. o quella di epoca rinascimentale, quella tra spagnoli, francesi e papalini, anche i soldati austriaci prigionieri che si adoperarono alla costruzione della ferrovia sono lì e infine i ‘nostri ravennati’.
Ancor prima Ostia Antica ospitava la città dei morti , la necropoli romana; tutta la zona era il più grande cimitero di Roma. Soltanto una piccola percentuale è emersa.
Ostia, in qualche modo, è sempre stata la ‘porta’ non solo di Roma ma tra questa vita e l’altra.
E’ bello allora dedicare la memoria dei defunti, anche di quelli più prossimi alle nostre vite, dei nostri parenti, attraverso la preghiera e la celebrazione cristiana; il pensiero va anche a chi è lì da tempo immemore e alla piccola Ida che inaugura la nostra epoca.
Il Vescovo a. di Ostia e Roma Sud mons. Dario Gervasi e i pastori delle chiese di tradizione cattolica saranno presenti per le celebrazioni di commemorazione i defunti:
sdt