26/08/2024 – Padre Franco Nardin prende spunto dalle parole del Vangelo in questo video short settimanale per fissare un momento importante della vita di Gesù.
E’ quel tempo in cui ‘il gioco si fa duro’, direbbe un film; è il momento della prova. E’ il momento della presa di consapevolezza e del rivolgersi, di lì a poco, verso l’azione.
Ma è anche quel crogiolo del dolore nel quale tutto sembra cadere su di noi e si ampliano le distanze dalla nostra vita e quella degli altri per cui la mia sofferenza non viene, forse non può essere compresa.
E allora da chi andrò? Chi può vedermi nel profondo? Chi può rispondere anche se non riesco magari a domandare?
E Gesù ci indica anche una risposta per quando anche noi siamo nell’angoscia e una via d’azione.
Ma questo è pienamente comprensibile ascoltando le parole del reverendo Nardin che ci parla oggi da un luogo abbastanza arido, assolato, molto caldo; come calda è quella condizione di sofferenza per chi è in ansia, nel panico, nel crogiolo della prova.Eppure dietro Padre Nardin un canneto svetta cespuglioso; è il segno che lì sotto, nella natura ribollente si nasconde una falda di acqua sottostante a cui gli arbusti si abbeverano nella terra e svettano verdeggianti.
E’ la parola del Vangelo, la vita di Gesù che è refrigerio nell’arsura.
In effetti, durante la personale tribolazione, può soffrire il nostro corpo e la nostra psiche, poi il dolore può scendere e anche la nostra anima può rabbuiarsi; la vita dello spirito nostro in dialogo con quello del Padre, quello Santo, è saldo se è connesso con Lui e irradia poi all’anima alla psiche e al corpo il balsamo della pace.
Sdt
