19/08/2024 – Maria, la madre di Gesù che va in Cielo ci mostra in pieno quel collegamento tra corpo e anima insieme.
Le giornate di questo ultimo tempo ci hanno parlato di questa esperienza. Non c’è separazione tra corpo, anima e spirito ma un ‘dialogo’ una vita dello Spirito.
Padre Franco Nardin inizia a parlarci della mamma di Gesù, vero uomo e vero Dio, per aprirci le porte del ragionamento perché lei ci apre le porte del Cielo. Non lo ha fatto asceticamente ma nella carne; sia nella nascita di Gesù sia nel suo transito speciale.
Tutto qui allora ci parla di questo rapporto cristiano tra spirituale e materiale che non vuole la separazione, lo spegnere delle pulsioni del corpo, la spersonalizzazione, il riunirsi si, ma divisi ognuno nel proprio spazio senza relazioni. E la prima relazione, quella con Dio, è nella preghiera. Essa non è né una litania ipnotica, né una serie di parole che mente e cuore non comprendono; le parole della preghiera del cuore sono profondamente sensate per chi le pronuncia, possibilmente con la bocca.
Ma questo video short del reverendo ci dice molto di più spingendosi fino al valore dell’Eucarestia.
Ci parla in un parchetto, in un luogo che preserva la natura nella città; malamente una rete metallica divisoria lo distingue dall’ambiente cittadino. Quanto invece è più bello quello sguardo sulla destra in fondo dove un piccolo gruppo di persone, sembra quasi una piccola comunità, è seduta insieme sotto gli alberi.
Le immagini accompagnano come sfondo provvidenziale le parole.
Don Franco Nardin è formatore secondo la teologia del Cuore, custode degli insegnamenti dei monaci del deserto. Esperto di dialogo religioso e unità ecumenica tra i cristiani è anche autore di saggi e rubriche giornalistiche. Partecipa alla commissione cultura delle chiese di Ostia-diocesi di Roma per le relazioni tra Ostia e Roma.
Sdt
