LA VITA DELLO SPIRITO – Ossessioni, malignità, stragi: come fa a uscire questo male dal cuore dell’uomo? I Padri: “Esce perché vi entrò prima”


04/03/2024 – L’Uomo è cattivo? Perché il suo cuore partorisce orrori contro se stesso e gli altri, piuttosto che ossessioni, malignità? Come può il cuore dell’uomo armare le stragi familiari o l’omicidio efferato nelle coppie o l’orrore dei genocidi?

O senza andare troppo lontano, nelle nostre vite quotidiane: perché certi pensieri vengono contro di me o contro chi mi è prossimo nel lavoro o nella famiglia?

Padre Franco Nardin ci invita alla riflessione anche questa settimana su un’altra dinamica della vita dello Spirito; sullo sfondo del suo video short appare Roma, l’immagine è divisa tra le rovine di quella macchina ‘infernale’ che fu il Colosseo, luogo di violenza, di morte, di sadismo sociale e l’altra parte le fronde verdi degli alberi, simbolo di vita che cresce nell’oggi. Al centro un albero spoglio.

La malignità, la bellezza della creazione in divenire, la stasi fredda dello scontro tra le due.

Nel video don Franco accenna l’incipit del ragionamento che fanno i Padri del Deserto, custodi di quella Teologia del Cuore che fa da ponte tra ciascun uomo e Dio Padre che ha manifestato nel Cristo Gesù la potenza operante dello Santo Spirito.

“Il male esce fuori dal tuo cuore perché prima ancora vi è entrato”

Allora le parole di Padre Nardin ci portano alla soluzione per scavallare la trappola distruttiva e autodistruttiva; virare il timone della coscienza verso la ‘santità‘; non si tratta di una santità irraggiungibile, iperuranica, trascendentale, ma di un cambiamento di direzione, un cambiamento di verso una con-versione, che di volta in volta possiamo compiere quando le correnti ci portano ‘verso gli scogli’ del rancore.

Anche la psicologia ci parla dell’importanza di un corretto approccio verso i cosiddetti ‘pensieri negativi’, autodistruttivi e distruttivi segno tangibile e incoraggiante di come scienza e fede procedano, per parole diverse, al Bene dell’uomo.

E allora don Franco cita, ad esempio, la piccola santa Teresina.

Ma per comprendere il tutto è bene ascoltare direttamente il reverendo e comprendere come e perché lui ci dice, la santità è una cosa bellissima e non affatto irreale. Essa s’irradia attraverso Gesù, il suo Vangelo, la sacra scrittura, i comandamenti, la vita dei santi eroi della cristianità.

Provare per credere.

Padre Franco Nardin si occupa di formazione secondo il percorso della Teologia del Cuore, erede dell’insegnamento dei Padri e monaci del Deserto. Scrive saggi e testi, è redattore di rubriche giornalistiche tra cui una su Radio Maria. Partecipa alla commissione cultura delle chiese di Ostia per la relazione con Roma.

Sdt

 

 

 

 

 


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