19/07/2023 – Nei giorni più caldi sul nostro Territorio la Caritas di Ostianewsgo lancia l’allarme per il suo servizio di mensa per i bisognosi: “Non ci sono abbastanza volontari per servire i pasti a chi è in difficoltà”.
Questo capita in un periodo davvero critico se si considera che lo stop al reddito di cittadinanza potrebbe riversare sulla struttura una maggiore affluenza di cittadini e questa volta anche abitanti del territorio.
Per questo si alza l’appello nel comunicato dei responsabili:
“La Caritas di Ostia ha bisogno di volontari per il servizio mensa che è attivo tutti i giorni.
L’orario è dalle 10:00 alle 13:30.
Chi fosse interessato può andare direttamente alla mensa Lungomare Paolo Toscanelli 176 di fronte al ristorante Don Pepe (dalle 9 fino alle 15 trovate i responsabili).“
Sembra strano che neanche le realtè giovanili cristiane, che anche da fuori territorio venivano ad aiutare, siano presenti in supporto agli operatori. Si lancia anche il messaggio a tutti quei gruppi e movimenti delle chiese (di ogni ordine e grado, ndr) a provare l’esperienza formativa della carità cristiana. L’attività quest’anno poi coinciderebbe con la straordinaria esperienza della giornata mondiale della gioventù: quale maggiore testimonianza verace.
L’invito è rivolto anche alle realtà delle chiese non cattoliche e alle comunità ortodosse e evangeliche.
Intanto le chiese di Ostia, anche grazie al coordinamento della commissione carità e volontariato della prefettura di Ostia, diocesi di Roma, con la sua rete inter parrocchiale – ci dice il responsabile Alessandro Bottero – ha mobilitato 5 chiese su 8 e conta di estendere a tutti i luoghi di fede progressivamente questa sensibilità durante l’estate.
Anche le chiese e le comunità evangeliche sono in attività e si prodigano per l’assistenza.
Una maggiore e futura relazione tra i centri di culto territoriale certamente sarà utilissimo allo sforzo della Carità e alle emergenze.
Tutto questo sarà certamente necessario nel caso non ci siano in futuro abbastanza risorse per i cittadini, abitanti e non, che si trovassero in stato di fragilità e abbandono; si perché, rumors poi ci indicano che anche stabilità stessa dell’attività filantropica della Caritas mensa, presso la ex colonia su lungomare Paolo Toscanelli, sia in serio pericolo; c’è infatti chi parla di una possibile ‘sospensione’ perché le istituzioni non supporterebbero abbastanza ‘materialmente’ questo aiuto per i più bisognosi.
Il sostegno centrale alla Caritas territoriale nel suo servizio mensa è opportuno anzitutto presso questo luogo centralizzato e presente nella storica sede della ex colonia, nata ormai più di un secolo fa, proprio per volontà di chi ne aveva fatto un polo per l’assistenza dei più fragili.
Oltre questo il dedicare risorse ora a questa ora a quella realtà locale, senza una logica centralizzata, potrebbe cadere nel pericolo di accordi ad hoc tra politica e strutture che difficilmente giustificherebbero una seppur paventata relazione chiara e trasparente, libera da logiche secondarie.
Infine sembra assurdo veramente che, mentre per la ex colonia su Lungomare di Ostia si parla di investimenti milionari con il piano PNRR non si riesca neanche a garantire, nella realtà, un piatto caldo e soprattutto qualche braccia in più per aiutare.
Sdt