26/10/2022 – In occasione del giorno dedicato a San Giovanni Paolo II il direttivo della Ciurma associazione, che ha sede presso la scuola C. Segurana dell’Istituto comprensivo via Mar dei Caraibi ha voluto esporre nella scuola una nuova immagine a ricordo della straordinaria esposizione della papalina del grande pontefice, loro patrono, avvenuta qui al centro socio pedagogico il 22 ottobre 2017. Presenti il fondatore della Ciurma Stefano Di Tomassi e la responsabile della Ciurma russa Natalia Potechina.
San Giovanni Paolo II avrebbe voluto moltissimo andare in Russia – così dichiara l’associazione che segue da anni anche ecumenismo e dialogo religioso – e in qualche modo abbiamo portato la Russia da Lui attraverso questo gesto della nostra Natalia di fronte a questa immagine così significativa.
Oltre al comune appello per la pace la Ciurma ha sottolineato l’importanza di non abbandonare la speranza di una Russia “europea”, amica dell’Europa e anzi nelle comune radici cristiane Sorella.
In questo quadrante di Ostia e nello stesso tempo periferia di Roma convivono diverse popolazioni; grazie alla Scuola, alla Chiesa e anche alle organizzazioni associative importanti, ai comitati che si trovano in zona Ostia Levante “Stella Polare”, a tutte queste realtà che vivono il senso civico del quartiere, i popoli come anche russi e ucraini possono convivere nelle rispettive identità.
In particolare la Scuola C. Segurana e l’Istituto Comprensivo Via Mar dei Caraibi è al centro della valorizzazione della relazione tra Scuola, quindi presenza dello Stato, e Territorio enti locali. I sotterranei della Scuola, fino a solo una decina di anni fa, abbandonati e fatiscenti, sono stati ristrutturati e recuperati da lodevoli realtà associative, per prima La Ciurma associazione in modo che l’offerta tecnica formativa della popolazione scolastica e del quartiere possa aver avuto strumenti educativi e pedagogici in più.
Da questa scuola oggi arriva anche un messaggio di speranza forte e che può essere ammirato dall’immagine appena all’ingresso della palazzina A che ci ricorda che una pace europea e quindi mondiale è possibile anche con la memoria del grande San Giovanni Paolo II che ancora, nel ricordo, continua a darci la rotta.
Sdt