27/08/2022 – Si terrà domani alle ore 11 il tradizionale omaggio floreale al Patrono di Ostia Sant’Agostino in piazza della Stazione Vecchia presso il giardino dedicato al prestigioso filosofo e dottore della chiesa.
La celebrazione vedrà il Prefetto Parroco don Roberto Visier posare i fiori sulla statua lidense, ricordare il noto Vescovo d’Ippona e a guidare la preghiera comunitaria dei presbiteri e dei cittadini della ‘città di Ostia’ unico quartiere in tutta Italia a possedere un Patrono.
Voluta dall’indimenticabile Papa San Giovanni Paolo II e posata da Papa Benedetto XVI, all’epoca Cardinale decano del Sacro Collegio e quindi titolare Vescovo di Ostia, l’immagine venne posta successivamente alla permanenza presso l’aula consiliare Massimo Di Somma delle reliquie del Santo e la conseguente affissione delle targhe bronzee, sotto l’amministrazione Bordoni, all’interno del Palazzo del Governatorato, sede delle Istituzioni lidensi.
Negli stessi anni l’allora Prefetto mons. Giovanni Falbo collaborava con l’amministrazione politica alla stesura di un testo inedito che ne celebrasse l’importanza culturale e identitaria di Sant’Agostino, della sua permanenza a Ostia accanto alla madre Santa Monica di cui il prefetto di allora guidava la parrocchia intitolata.
Iniziò in quel periodo il percorso scolastico del Certamen Augustinianum che prevedeva un’approfondimento sul Santo nelle scuole del Territorio affinché alle giovani generazioni fosse consentita l’acquisizione e della cultura che li vede in qualche modo eredi e la consapevolezza di una specifica importanza identitaria di cui Ostia è terra privilegiata.
A Ostia – forse pochissimi sanno -, lungo la Via Pianabella, sorge infatti quel che resta dell’antica Cattedrale, la prima qui sul territorio, dedicata a San Pietro Paolo e Giovanni dove Sant’Agostino e Santa Monica parteciparono alla vita comunitaria cristiana lidense. Presso gli scavi di Ostia Antica è poi il celebre epitaffio che ricorda il luogo dove Santa Monica e Sant’Agostino condivisero la celebre ‘estasi’ spirituale.
Il cammino di Sant’Agostino presso Ostia ‘città di Dio’ è proseguito negli anni recenti; la comunità religiosa degli agostiniani tiene le chiavi dell’attuale Cattedrale lidense Sant’Aurea, sede titolare del Vescovo di Ostia, e inoltre è stata eretta l’ultima Parrocchia di Ostia intitolandola proprio al Vescovo d’Ippona presso la zona Stagni dal Parroco, allora Prefetto, reverendo Salvatore Tanzillo.
In ultimo è certamente un frutto dell’intercessione di Sant’Agostino l’istituzione in Ostia di una nuova Commissione Cultura presieduta da Padre Agostino Ugbmah, indetta da parte dell’attuale Vescovo mons. Dario Gervasi, che ha sede ufficiale nella Sala Riario presso l’episcopio ostiense adiacente alla Cattedrale di Sant’Aurea.
L’appuntamento e l’invito è per tutti i cittadini, religiosi e laici, domani alle 11 per accettare nuovamente, come ogni anno, l’imponente eredità storico culturale e celebrare le radici millenarie.
L’invito è esteso a tutta Roma e ai romani; in effetti il volto statuario del Santo dal giardino lidense si volge verso Roma a segno permanente del legame di questo territorio con la sede papale e depositaria del fertile sangue dei martiri apostoli e cristiani.
Sdt