DIARIO DI BORDO – Tor San Michele Arcangelo, ormai l’evento è storico: il Vescovo ausiliare benedirà Roma e Ostia


11/05/2022 – Sarà un avvenimento annuale, il 13 Maggio – ricorrenza delle apparizioni della Madonna ai tre pastorelli di Fatima – giorno in cui, a Ostia, il Vescovo a. di Roma Sud, Ostia, Ostia Antica benedirà la città da Tor San Michele Arcangelo progettata da Michelangelo Buonarroti. 

Successivamente si recherà presso la Scuola C. Segurana al Centro Socio Pedagogico La Ciurma per un’intervista esclusiva con la redazione de La Mia Ostia di Aldo Marinelli.

Sarà un momento storico che entrerà nel DNA di Roma e di Ostia, anche a suggellare il loro collegamento nelle rispettive identità che vengono dalla storia millenaria.

Ne invia nota stampa la Commissione Cultura della Prefettura di Ostia, che rende possibile questo evento, nella persona del presidente Padre Agostino Ugbomah della Basilica Cattedrale di Ostia Sant’Aurea, i segretari Professore Guido Antiochia e Stefano Di Tomassi. Collaborano all’iniziativa la Soprintendenza Speciale, Belle Arti e Paesaggio di Roma, l’associazione affidataria Quattro Sassi, la rete PACIS ecumenismo e dialogo religioso sul Territorio.

L’ingresso del prossimo 13 Maggio sarà, per questo anno, a numero chiuso con invito per la sicurezza; gli invitati all’evento i referenti delle religioni sul Territorio, i fratelli cristiani ortodossi ed evangelici, delle chiese riformate, il direttore dei musulmani lidensi, il presidente del X Municipio di Roma, il prefetto parroco, i coordinatori delle commissione di prefettura di Ostia della diocesi di Roma.

Ma la benedizione del Vescovo darà il via ad una stagione di aperture nei week end; il calendario degli eventi sarà esposto nel sito www.quattrosassi.com nella sezione eventi. 

L’importante evento venne inaugurato dal Vescovo Paolo Augusto Lojudice – salito al soglio cardinalizio pochi anni dopo e oggi arcivescovo metropolita di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino – si ripeterà di anno in anno per benedire la città eterna e Ostia.

Se il Cardinale Lojudice aveva iniziato questa tradizione il suo successore Mons. Dario Gervasi ne definirà il modus operandi; la benedizione infatti sarà l’occasione annuale per riunire le religioni abramitiche e i fratelli cristiani. Anche il direttore della Moschea di Ostia ‘Servi di Dio’ Youseff Al Moghazy sarà presente e pregherà insieme agli altri Padri.

“Alla bellezza sublime dell’opera architettonica di Michelangelo Buonarroti – dichiara la segreteria della commissione cultura della prefettura di Ostia – corrisponderà la bellezza straordinaria del messaggio che vede una torre eretta a difesa dal pericolo dello scontro tra culture trasformata ogni anno in un luogo di pace e dialogo mondiale quanto mai importante in questi giorni per il mondo”

La preghiera comune in Michele Arcangelo, presente in tutte le tradizioni religiose, verrà letta dal testo che ha fatto memoria storia il 13 Maggio 2017 quando venne affisso presso la Torre dall’attuale Arcivescovo senese; la preghiera all’Arcangelo Michele composta da Papa Leone XIII accompagnerà l’ingresso di ciascun pellegrino, è questa la speranza per questo quadro che venne donato dalla rete Pacis (erede del progetto Pacis del 2010) e da diversi cittadini cristiani e cattolici del vicino borgo dell’Idroscalo con l’opera indimenticabile di Sergio Leoni.  

Il cerimoniale della preghiera vedrà il momento spirituale vissuto dall’interno della torre, in modo che essa si innalzi verso il cielo e idealmente passi nello spazio cilindrico interno all’edificio da dove si vede il cielo immenso descritto nella cornice di un perfetto e meraviglioso cerchio già chiamato da chi vi ha partecipato in passato l’occhio di Dio Padre.


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