31/10/2016 – Oltre 9mila pallets rubati e rivenduti a depositi della regione. È quanto scoperto dai carabinieri della compagnia di Civitavecchia che hanno stretto le manette ai polsi di due trasportatori. Le indagini della stazione di Civitavecchia Principale ha preso il via nei mesi scorsi quando ai militari è giunta la segnalazione di insoliti “ammanchi” dei bancali in legno per la movimentazione di merci, a partire dal mese di gennaio, presso il deposito Conad nella zona industriale di Civitavecchia, che rifornisce ogni mattina tutto il Lazio e metà della Toscana di alimentari. Immediatamente hanno preso il via le indagini che hanno richiesto ripetuti servizi di osservazione e controllo oltre all’acquisizione e all’analisi delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza. Sono proprio i fotogrammi delle telecamere ad aver inchiodato i due ladri V.M. e A.V., rispettivamente di 40 e 56 anni, il primo rumeno da anni abitante a Latina e l’altro toscano della Provincia di Pisa. I militari hanno appurato infatti che i colpi avvenivano sempre in coincidenza del passaggio di due autotrasportatori. Bloccati dai carabinieri, all’interno dei camion, sono stati ritrovati una cinquantina di pedane, appena rubate. I riscontri successivamente eseguiti hanno consentito di appurare che i due, dall’inizio della loro attività, avrebbero asportato circa 9000 pallets che venivano poi rivenduti a differenti depositi del Lazio, con un giro d’affari di svariate migliaia di euro. I due sono stati arrestati dai carabinieri a seguito dell’ennesimo furto perpetrato e, una volta espletate le formalità del caso, associati alla casa circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’autorità giudiziaria. Inoltre i Carabinieri hanno posto sotto sequestro gli autocarri utilizzati per i furti e restituito ai legittimi proprietario i pallets rinvenuti. I due trasportatori dovranno rispondere del reato di furto aggravato continuato per tutti gli episodi riscontrati a loro carico.