27/10/2016 – Da Civitavecchia a Ostia. Tanto è durata la fuga di due uomini accusati di aver rubato un grosso gommone in un approdo di Civitavecchia. Il natante che navigava veloce a luci spente è stato individuato da una unità navale della guardia di finanza di Ostia nel corso di un normale servizio di pattugliamento. Intercettato la motovedetta ha intimato l’alt al gommone di 8 metri con un potente motore fuoribordo da 250 cv, in navigazione con le luci spente. Gli occupanti del natante non appena si sono resi conto di essere stati individuati, hanno cercato in tutti i modi di sfuggire al controllo, scivolando tra le onde ad altissima velocità. «Manovre tipicamente contrabbandiere, – come definite dai finanzieri – non frequenti sul litorale romano». Sfruttando al massimo le capacità della motovedetta e soprattutto facendo affidamento sulle competenze che alcuni dei militari in servizio avevano acquisito nel corso di esperienze simili sulle coste pugliesi, i finanzieri sono riusciti a dissuaderli dal continuare il tentativo di fuga, tuttavia, ormai raggiunti, i fuggitivi hanno preferito far arenare il gommone sulla spiaggia di Castelporziano. Poi approfittando del buio sono scesi dal natante e si sono dati alla fuga tra le dune facendo perdere le tracce malgrado l’intervento immediato di due pattuglie coordinate dalla sala operativa del comando provinciale di Roma e della sala di controllo del reparto operativo aeronavale di Civitavecchia. Dopo i primi accertamenti il gommone, con alcune taniche di benzina a bordo, è stato quindi rimesso in mare e rimorchiato fino al porto di ostia, dove è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le prime indagini hanno permesso di risalire al proprietario e restituire il gommone del valore di 40mila euro che ne aveva denunciato il furto in un approdo di Civitavecchia nelle serate precedenti. Le indagini proseguiranno ora per accertare l’ipotesi che l’imbarcazione dovesse essere impiegata in qualche operazione di trasbordo in mare. Indice questo di una possibile recrudescenza del fenomeno sulle coste laziali.