7/10/2016 – Civitavecchia e Santa Marinella si trovano a fare i conti con la forte ondata di maltempo che la notte scorsa si è abbattuta sul territorio. Una manciata di ore quelle che sono bastate affinché tre forti bombe d’acqua si riversassero sui due centri abitati causando numerosi allagamenti. Il primo violento temporale si è quello che si è scatenato poco prima delle 23. E in pochi minuti lo scenario che si è presentato ai residenti è stato quello a cui ormai da tempo sono abituati. Strade sommerse dalle decine di centimetri d’acqua cadute in appena una ventina di minuti senza che caditoie e tombini riuscissero a smaltirle. Acqua alta soprattutto in viale Garibaldi, ma anche in altre zone della città, dove le fogne ostruite non hanno consentito il defluire della pioggia. Situazioni di criticità sono quelle che si sono registrate in via Giotto dove il livello dell’acqua è salito tanto da raggiungere prima i marciapiedi per poi arrivare anche ai portoni delle palazzine. Per i residenti nottata all’insegna degli interventi per impedire ulteriori allagamenti. Numerose per segnalazioni ai vigili del fuoco della caserma Bonifazi per scantinati e garage sommersi. Quando sembrava che la situazione andasse verso il miglioramento ecco che alle tre la pioggia è tornata a scendere violentemente su Civitavecchia andando ad aggravare una situazione che già era critica e ha portato ulteriore lavoro per gli uomini dei vigili del fuoco. Poco dopo l’ennesima perturbazione questa volta leggermente più a sud e che ha colpito in pieno Santa Marinella che ha sua volta ha dovuto affrontare la grande quantità di acqua caduta in un lasso di tempo brevissimo. Ondate di maltempo che hanno portato alla memoria di molti l’alluvione che nel ottobre di 35 anni fa devastò il quadrante e causò sei morti.