11/7/2016 – Presso il parco dei Ravennati di Ostia Antica si è chiusa la 44esima edizione di “Unità è Festa“. Dal 28 giugno al 10 luglio, circa 40mila persone hanno visitato la manifestazione per partecipare ai dibattiti, assistere ai concerti e mangiare buon cibo a prezzi accessibili.
“Venivamo da un periodo piuttosto delicato – spiega la coordinatrice del circolo PD di Ostia Antica Fiorenza Tarroni – e avevamo la percezione che il successo dell’iniziativa non sarebbe stato affatto scontato. A quanto pare, la Festa si conferma un luogo di incontro, di aggregazione e di socialità privo di steccati ideologici. Abbiamo notato anche dei visitatori accomodarsi ai tavoli con la cena portata da casa: vuol dire che negli anni siamo riusciti a dare vita a un momento di partecipazione fortemente connaturato al territorio. Per questo dobbiamo ringraziare i tanti volontari, molti dei quali giovanissimi, che hanno reso possibile questa straordinaria dimostrazione di impegno politico e presenza democratica.”
“Dopo la pesante sconfitta elettorale, temevamo che un clima difficile potesse inficiare la voglia di tanti militanti ed amici di donare il loro tempo – ammette il candidato PD all’assemblea capitolina Giovanni Zannola – eppure, è capitato che molte persone si siano avvicinate proprio in questo momento difficile. ‘Unità è Festa’, unica manifestazione del PD a Roma in questo momento, è tradizione e futuro insieme. E’ la risposta agli insulti e alle strumentali menzogne del consigliere regionale Davide Barillari, che sui social si prende gioco dei volontari e offende l’intelligenza comune dando ad intendere che il vicino centro anziani possa illuminare una manifestazione così grande. Mi auguro che la sua minaccia, tutt’altro che velata, di non consentire più alla Festa di svolgersi sia solo ‘bullismo post-elettorale’, perché altrimenti saremmo di fronte a una circostanza di una gravità senza precedenti. Non si possono cancellare di colpo 44 anni di storia. Dopotutto, l’Unità ha resistito al fascismo – conclude Zannola – resisterà anche all’arroganza di un certo grillismo.”