M5S, chiesto parete tecnico al CbTar sui lavori di messa in sicurezza idraulica


14/3/2016 – “Venerdì 11 marzo, il Gruppo Regionale del Movimento 5 Stelle ha inviato una richiesta di parere tecnico al Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano per avere risposte sulla capacità di invaso del canale delle Acque Basse e del sistema di sollevamento idraulico delle idrovore, a seguito dell’intervento di adeguamento della sezione idraulica di attraversamento del canale Ponente di viale dei Romagnoli, del Mare, Ostiense”. Lo dice il Gruppo Movimento 5 Stelle del Municipio X. “L’indubbia importanza dell’opera, che garantisce la salvaguardia dell’abitato a monte della carreggiata dalle piene del canale non ha ovviamente inficiato la richiesta di chiarimenti tecnici per le lecite preoccupazioni di chi risiede a valle dell’intervento. Il Movimento 5 Stelle ha quindi chiesto al Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano la previsione di azioni manutentive sul canale delle Acque Basse, considerando che la capacità di invaso del collettore, in assenza di ostruzioni al libero deflusso, è fortemente dipendente dal grado di pulizia dell’alveo e delle sponde. Per obbligo di completezza si è anche domandato se sia il volume della Vasca di raccolta sia il relativo sistema di sollevamento idrovoro della Longarina possano essere considerati sufficienti ad accogliere e drenare le maggiori portate derivanti dall’intervento in atto. Resta inteso che la risposta alle domande poste dal Movimento 5 Stelle non può essere considerata risolutiva del problema allagamenti, in quanto qualora venissero realizzate le previsioni edificatorie sul quartiere di Stagni, pari a più di 80.000 metri cubi di volumetrie fra alloggi residenziali e di edilizia pubblica, si avrà un incremento della portata d’acqua nella rete di drenaggio e del canale delle Acque Basse tale da generare un aumento del livello di rischio allagamento per la cittadinanza residente. Il M5S ribadisce pertanto il sostegno alla mappatura idraulica del P.A.I., proposta con il decreto 42/2015 dall’Autorità di Bacino del Fiume Tevere, in quanto resta l’unico strumento normativo che possa garantire un corretto processo di urbanizzazione e l’arrivo dei finanziamenti per la completa sistemazione della rete dei canali gestiti dal Consorzio di Bonifica Tevere Agro Romano nel nostro territorio.


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