25/10/2015 – Aldo Marinelli ha presentato ieri il suo primo romanzo “Il dolore sordo” con una grande e calorosa accoglienza da parte del pubblico di Ostia e non solo. La serata ha visto la scrittrice Gogo della Luna intervistare l’autore e Stefano Pandolfi leggere alcuni brani tratti dal libro dello scrittore alla sua prima opera letteraria ma già molto conosciuto sul territorio grazie alla sua pagina Facebook “La mia Ostia”.
Perché scrivere questo libro?
È stato come una catarsi, liberarsi da un dolore profondo nascosto nell’anima e che aspettava qualcosa per uscire. Lo scrivere è stato per me una liberazione, un mandare via un peso interno.
L’hanno definita un fotografo prestato alla letteratura, le piace come paragone?
Le mia parole dipingono una realtà così come faccio con la macchina fotografica, visualizzo e descrivo nella mia mente la scena come fosse un mio scatto.
Ci può dire di più sulla trama del romanzo, che so essere molto avvincente e misteriosa?
È il percorso di rinascita spirituale e fisica di un ragazzo di 35 anni, Andrea, grazie alle verità rivelate dal padre, dopo 30 anni di lontananza. Una trama ricca di colpi di scena ma molto intensa emotivamente.
Ha già iniziato il prossimo libro?
Si dà qualche giorno il bisogno di scrivere è riapparso, così come quello di fotografare tutti i giorni.
(foto La Mia Ostia)