7/10/2014 – Un 40enne di Ostia è stato arrestato dagli uomini della Polizia Stradale di Roma con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, alla quale si è aggiunta una denuncia per guida in stato di ebbrezza. Sabato sera intorno alla mezzanotte l’uomo, impiegato presso un istituto di vigilanza, in sella al suo motociclo, percorreva piazza dei Ravennati, alla vista degli agenti della Polizia Stradale che stavano effettuando un posto di controllo specifico e che gli avevano intimato l’alt, ha accelerato investendo uno degli operatori, terminando la sua fuga dopo pochi metri, andando a scontrarsi contro un palo e venendo così arrestato. L’operatore di Polizia ha riportato lesioni guaribili in 5 giorni salvo complicazioni.
Dai successivi accertamenti è emerso che la moto era priva di copertura assicurativa e di revisione, mentre l’uomo, sottoposto al test etilico, aveva un tasso alcolemico nel sangue di quasi tre volte superiore al consentito. Nel corso del processo che si è tenuto lunedì mattina, il giudice ha confermato l’arresto dell’uomo rinviandolo a giudizio è concedendogli nel frattempo gli arresti domiciliari in virtù dell’assenza di reati nel suo passato.
Negli ultimi tempi sono in notevole aumento i tentativi di fuga durante i controlli di polizia o a seguito di incidente stradale, posti in essere anche da soggetti incensurati, il tutto o perché si è sprovvisti di copertura assicurativa, o perché alla guida sotto effetto di droga o alcool. Venerdi scorso sulla Via del Mare si era verificato un analogo episodio, l’agente in quella occasione non è stato investito e anche in questo caso la persona era alla guida sotto l’effetto di alcool. E sempre venerdi notte le Pattuglie della Stradale in poche ore hanno ritirato oltre venti patenti di guida.
(Redazione)