Già attiva in diversi municipi di Roma Capitale, la nuova raccolta differenziata sta per diventare realtà anche sul nostro territorio. Ma sappiamo effettivamente come funziona? Scopriamolo insieme.
Per cominciare va specificato che i rifiuti verranno distinti in 5 frazioni: scarti alimentari e organici – vetro – plastica e metallo – carta e cartoncino – materiali non riciclabili. Questo farà sì che gli stessi rifiuti divengano una risorsa potendo essere trasformati in nuovi oggetti di uso quotidiano, il che farà risparmiare in termini di utilizzo di materie prime e anche in termini di smaltimento. Si pensi ad esempio alla plastica che accuratamente lavorata potrà diventare un comodo e caldo pile per l’inverno (chi non ne ha uno?). Oppure possiamo pensare al vetro: i vecchi barattoli potranno avere nuova vita ed essere riutilizzati; il vetro infatti è riciclabile al 100 per cento. Dunque sono molti i vantaggi che la raccolta differenziata comporta, imparare a farla al meglio è fondamentale per fare in modo che funzioni davvero.
Le modalità di raccolta che verranno attivate sono diverse fra loro e molto dipende dalla zona in cui si risiede.
Ci sarà quella “porta a porta“, dedicata ai condomini o agli edifici di minori dimensioni, in cui verranno distribuiti cassonetti per quattro delle cinque tipologie di rifiuti (non è incluso il vetro che dovrà essere gettato nella apposite campane verdi che verranno posizionate su strada). A seconda del numero di appartamenti i bidoni saranno di dimensioni ridotte per la singola utenza (edifici con meno di sette appartamenti) o di dimensioni maggiori per permettere a tutti i condomini di usufruire del cassonetto (edifici con più di sette appartamenti). In strada, nel caso della raccolta porta a porta, non si troveranno più i vecchi cassoni per l’immondizia, ma solo la campana per il vetro.
Affianco a questa modalità ci sarà anche quella della “raccolta stradale potenziata“. In tal caso i rifiuti continueranno a essere gettati nei cassonetti stradali che però si differenzieranno per colore e dunque per rifiuti. Nella campana verde, come per la raccolta porta a porta, dovrà essere gettato il vetro; il cassonetto marrone sarà dedicato agli scarti alimentari e organici; in quello grigio andranno inseriti i materiali non riciclabili; quello bianco sarà destinato a carta e cartone; infine quello blu dovrà contenere plastica e metallo.
Ama all’inizio fornirà a tutti gli utenti un kit di avvio specifico per la modalità di raccolta della propria zona. Oltre ai bidoni verranno consegnati appositi sacchi differenziati a seconda dei rifiuti (biodegradabili per gli scarti alimentari e organici che potranno poi essere sostituiti dagli utenti con buste biodegradabili o sacchetti di carta, mentre le classiche buste della spesa potranno continuare a essere utilizzate per i materiali non riciclabili). Rimane comunque di primaria importanza, per far sì che la raccolta differenziata funzioni, informarsi bene su come separare i materiali e come trattare gli stessi prima di gettarli nell’apposito bidone (per saperne di più leggete da domani Come si farà la nuova raccolta differenziata – parte 2/2).