“Gli esercenti di Ostia si sono appena lasciati alle spalle un’estate “da dimenticare”, ma le pedonalizzazioni del lungomare proseguono senza alcuna concertazione con le categorie interessate. Nei giorni scorsi, – spiega Luca Capobianco, presidente di Ascom Litorale Romano – ho incontrato personalmente il vicepresidente del X Municipio Sandro Lorenzatti e la referente al Turismo Monica Valeri, ai quali ho avanzato una valida proposta alternativa che, per certi aspetti, è sicuramente più coraggiosa e più utile delle iniziative finora intraprese dall’amministrazione. La pedonalizzazione potrebbe partire dall’isola pedonale di piazza Anco Marzio, ‘passare’ internamente interessando via Rutilio Namaziano e piazza di Tor San Michele, per poi proseguire su tutto il lungomare di ponente fino al Porto Turistico. A nostro avviso, i vantaggi sarebbero molteplici: la chiusura al traffico, in questo caso, non comporterebbe disagi alla circolazione e, di conseguenza, ai cittadini e ai negozianti del centro storico; attraverso un accordo preventivo con il X Municipio, i ristoratori di via Namaziano potrebbero beneficiare di un ‘surplus’ di suolo pubblico per le loro attività; inoltre, spostando la pedonalizzazione sul versante di ponente si riuscirebbe a rivitalizzare un quadrante della città storicamente sprovvisto di un vero e proprio tessuto commerciale, portando giovamento anche ai commercianti del Porto, che con “Ostia Mon Amour” hanno subito perdite vicine al 50% del fatturato. Bisogna, infine, considerare che – conclude Capobianco – si darebbe la possibilità a tutti di passeggiare godendo a pieno della vista del mare, nell’unico tratto di lungomare dove è effettivamente possibile. Il progetto, in parte già sperimentato negli anni passati, portò notevoli benefici e ottenne l’apprezzamento dei cittadini: riproporlo con le dovute migliorie e i necessari accorgimenti sarebbe prova di buon senso e lungimiranza. In tal caso, siamo convinti che gli imprenditori locali sarebbero pronti a fare la propria parte contribuendo all’allestimento e all’organizzazione degli eventi. L’Ascom ha dimostrato in più occasioni di non essere pregiudizialmente contraria alle chiusure al traffico: ha anzi dato mandato ad uno staff tecnico di redigere un progetto di pedonalizzazione permanente. E’ però fondamentale che il X Municipio ricerchi il massimo consenso e non si ostini a riproporre iniziative discutibili in maniera pedissequa, come un disco rotto”.