Ostia: arresti e sequestri di armi e droga nelle “piazze di spaccio”


11/7/2025 – Un’importante operazione contro la criminalità è stata portata a termine dai Carabinieri della Compagnia di Ostia, che hanno intensificato i controlli per combattere il degrado urbano e l’illegalità diffusa nel litorale romano. L’operazione ha visto il rafforzamento della sorveglianza nelle “piazze di spaccio” e nelle aree ad alta frequentazione turistica, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ai cittadini. L’attività è stata svolta in collaborazione con altre forze di polizia, seguendo le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, all’interno del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Nel corso di questa articolata operazione, i Carabinieri hanno arrestato quattro persone, denunciato dieci individui alla Procura della Repubblica e sanzionato otto persone in via amministrativa. L’attività è stata supportata anche da un elicottero del Nucleo di Pratica di Mare, che ha fornito un supporto fondamentale per il controllo del territorio.

Tra gli arrestati, una donna di 59 anni, residente a Ostia, è stata sorpreso mentre custodiva un vero e proprio arsenale di armi e droga. Gli agenti l’hanno arrestata con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti e di armi da fuoco clandestine. Nell’abitazione della donna sono stati trovati una pistola calibro 9 con matricola abrasa, una pistola calibro 9 con silenziatore, un revolver con matricola ribattuta, oltre a numerosi proiettili di vario calibro e circa 1 kg di hashish. La donna è stata condotta nel carcere femminile di Rebibbia.

L’operazione ha portato anche all’arresto di un uomo di 63 anni, destinatario di un’ordinanza di esecuzione pena emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia. L’uomo dovrà scontare una pena di 4 mesi per il reato di porto abusivo di armi.

In un altro importante sviluppo, i Carabinieri hanno rintracciato due fratelli moldavi, di 28 e 23 anni, ricercati a livello internazionale per crimini legati alla violenza sessuale su minori. I due sono stati arrestati in esecuzione di un mandato di cattura emesso dalle autorità moldave, e dovranno scontare pene detentive di 6 e 13 anni.

L’operazione ha anche portato alla denuncia di cinque persone per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e di quattro persone per invasioni di terreni e edifici, in particolare per l’introduzione all’interno dello stabilimento confiscato “Faber Village”.

Inoltre, otto persone senza fissa dimora sono state sanzionate per violazioni in materia di sicurezza urbana e allontanate dalle zone di Ostia. Con l’aiuto degli agenti della Polizia Locale e dell’AMA, sono stati sgomberati diversi insediamenti abusivi realizzati con materiali di fortuna, come materassi, tende e coperte, in diverse zone del lungomare Toscanelli.

Un altro episodio che ha destato preoccupazione riguarda un cittadino del Bangladesh di 48 anni, gestore di un mini-market in via dei Remi. Il negoziante è stato denunciato per violazioni delle normative igienico-sanitarie degli alimenti. Durante il controllo congiunto dei Carabinieri e dell’ASL Roma 3, è stato scoperto che il commerciante deteneva 57 kg di generi alimentari privi di tracciabilità e in evidente stato di deterioramento, oltre alla presenza di infestazione da insetti. Per questi motivi, l’attività commerciale è stata sospesa e al proprietario è stata comminata una multa di 3.500 euro.

Nel complesso, i Carabinieri hanno identificato 561 persone e controllato 245 veicoli, intensificando la sicurezza lungo tutto il litorale di Ostia, un’area ad alta densità turistica e residenziale. Le autorità confermano che, in base alla legge, tutti gli indagati sono considerati innocenti fino a sentenza definitiva.


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