24/6/2025 – L’allarme è stato lanciato da un nuovo comitato di quartiere con una serie di manifestini affissi nella zona Stella Polare. Nel testo si dà per certa la modifica della viabilità nella zona, modifica propedeutica alla realizzazione del Parco del Mare e del nuovo ponticello sul Canale dei Pescatori.
Altrettanta certezza viene data all’ultimazione del progetto esecutivo per “la fine di luglio”. Lo stesso comitato annuncia una raccolta di firme e una mobilitazione sull’argomento.
Il progetto prevede di spostare la corsia del Lungomare dalla Rotonda al centro di Ostia, sull’intera via delle Quinqueremi, dove peraltro hanno sede alcune scuole dell’infanzia, elementari e due Istituti superiori.
Immaginiamo la strada percorsa da bus, auto, camion e dalle vetture degli utenti degli istituti scolastici. Un caos.
Sulla vicenda, in maniera propositiva e qualificata è intervenuto il Comitato di quartiere Stella Polare Mare (da 30 anni operativo nel territorio) per voce del suo rappresentante Giuseppe Di Lorenzo.
“Con il supporto di esperti – afferma Di Lorenzo – abbiamo inviato all’assessore capitolino Veloccia, al presidente e agli assessori competenti del Municipio, la proposta di modifica alle linee guida sulla viabilità. In sostanza ed in attesa del nuovo ponticello sul Canale dei Pescatori, il traffico percorrerebbe solo il primo tratto di via delle Quinqueremi, parallela del lungomare alle spalle del Polo natatorio fino ad arrivare a piazza dei Canotti dove, con una rotatoria, potrebbe tornare sul lungomare per poi proseguire verso il centro di Ostia. In questo modo – prosegue Di Lorenzo – si eviterebbe il passaggio davanti alle scuole”.
C’è poi un altro aspetto non meno importante che riguarda l’inquinamento atmosferico e acustico. Anche su questo Di Lorenzo, con l’aiuto di esperti, ha inoltrato al Campidoglio ed al Municipio, uno studio dal quale si evince un aumento nell’aria di sostanze tossiche dovute ovviamente al traffico veicolare che in via delle Quinqueremi non sarebbe scorrevole come sul Lungomare. Si tratta di salvaguardare la salute, oltre che del personale degli Istituti, soprattutto dei circa 1000 studenti (dalla scuola dell’infanzia alle superiori) che li frequentano.
Il malcontento, i dubbi su questa vicenda, riguardano l’intero progetto con il quale il Campidoglio, in accordo con la Regione Lazio, intende riqualificare la zona a levante del litorale.
Il Parco del Mare o “lineare” sarà dedicato al turismo, allo sport, alla cultura e al tempo libero e sarà necessario rimodulare l’intero assetto della zona, tenendo conto del rispetto dell’ambiente naturale dunale presente.
La gara se la sono aggiudicata ABACUS S.r.l. e lo studio MADE Associati; gli stessi che hanno realizzato il Parco del Mare di Rimini. Per quanto riguarda i tempi entro luglio è prevista la conferenza dei servizi e, a partire da quella data, entro 18 mesi dovranno essere effettuati la conclusione della progettazione e l’affidamento dei lavori, come previsto dalla convenzione sottoscritta tra la Regione Lazio e Roma Capitale il 17 dicembre 2024.
Recentemente i consiglieri pentastellati del Municipio X Giuliana di Pillo, Alessandro Ieva e Silvia Paoletti avevano inviato formale richiesta di stralcio dal progetto, delle aree verdi (dune) tra via Benino e via dei Sandolini, nonché tra via De Angelis e via Ugolino Vivaldi, a ridosso del Palazzetto dello Sport, destinate a parcheggi per 1000 posti auto!. La richiesta vedeva destinatari Risorse per Roma, il Presidente regionale Rocca, il sindaco Gualtieri e il Presidente del Municipio X Falconi. Per rafforzare la richiesta era stata indetta anche una manifestazione sul posto. Da parte capitolina, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia un mese fa, si è dichiarato disponibile ad interloquire con i cittadini per “ipotesi alternative già al vaglio”.