27/04/2025 – “Dilexit nos”: ci ha amati. Non è soltanto l’ultima lettera apostolica di Papa Francesco ma è da un lato il lascito del Cristo dalla croce di dolore alla ‘rinascita’ nella resurrezione, nello stesso tempo l’esempio di Franciscus Papa, ciò che spiega questa meravigliosa ondata di amore popolare che in queste ore si è mostrata urbis et orbis, nelle centinaia di migliaia ad accompagnarlo nel suo ‘passaggio’ dalla vita in terra a quella in cielo.
Solo con l’amore vero si comprende quello che è avvenuto; la testimonianza di una chiesa cristiana verace, vicina alla chiesa di Gesù.
Padre Franco Nardin, ex parroco in Ostia della chiesa di Nostra Signora di Bonaria, formatore, scrittore saggista, esperto in dialogo religioso ed ecumenismo, cultore della ‘teologia del cuore’, la stessa promossa da Papa Francesco nella sua meravigliosa pastorale universale della e dalle periferie fisiche ed esistenziali, percorre alcuni passaggi esplicativi del percorso del Santo Padre.
In questi 2 video da non perdere tocca alcuni punti di contatto con la sua pastorale e quella del Papa della Speranza dando continuità all’azione che non si esaurisce con il transito nel regno dei cieli, nella casa del Padre, ma anzi acquista vigore certi che dal Cielo la chiesa gloriosa combatte insieme a quella terrena.
I video di Padre Nardin ce lo presenta immerso nel VERDE, il COLORE DELLA SPERANZA. Il richiamo vede anche tanti fiorellini bianchi, proprio quel colore che Papa Francesco amava presentando i suoi fiori, rose, alla ‘sua’ Madonna Salus Populi Romani.
Nel secondo poi la bellezza delle parole, che descivono soprattutto la pastorale verso i più fragili ma anche per la gente sul territorio, Padre Nardin avanza tra la Natura come un mostrare quella ‘Laudato Sii’, quell’ecologia universale, ambientale e umana, che ha accompagnato il messaggio di Papa Francesco.
In effetti, padre Franco Nardin, anche accompagnando il movimento Ecclesiaste ‘Fratelli Tutti’, che viene dedicata al patronato di Papa Francesco (forse tra le prime realtà a ‘richiedere’ al Santo Padre, dal Cielo un ‘legame’ così esclusivo e speciale, certi della sua collaborazione) darà continuità alla pastorale che è anche quella di ‘LA VITA DELLO SPIRITO’, nei modi e nelle maniere, con particolare fiducia nell’ecumenismo dell’unità dei cristiani e nel dialogo religioso per il quale ha aiutato Ostia tutta specie nella commissione culturale della prefettura XXVI diocesi di Roma.
