DIARIO DI BORDO – Non perdere l’auto: una scuola che ti fa lavorare, CIOFS Ostia si promuove sul Territorio


26/02/2025 – Chi scrive da ragazzino scout ripeteva sempre il grido: “Leoni, primi nella carica ultimi nella fuga”. Forse per questo che è sensibile a questo tema dove contro i cervelli in fuga può esserci la permanenza, la resistenza dei Cuori.

La società è cambiata e l’homo sapiens diventa sempre di più “homo faber, che fa”; solo una ventina di anni fa era il miraggio del futuro occupazionale la preparazione scolastica, intellettuale, accademica ai massimi livelli per accedere ad un lavoro lungamente desiderato, mentre oggi lavorare fa soltanto parte di un tempo ampio dell’essere umano che è composto di tempo libero, tempo dell’uomo fatto di diverse altre attività.

Un tempo suonava quasi come un insulto la frase: “se non studi andrai a fare lo spazzino!” Se un ragazzo la sentisse ora invece forse ci risponderebbe: “magari!”.

Per questo se la costituzione ci recita che la repubblica è fondata sul lavoro dovremmo aggiornarla aggiungendo che la repubblica deve essere fondata sulla ‘persona’ e quindi non solo sul lavoro lungamente desiderato ma sul lavoro ‘utile’ e su diverse altre attività.

I giovanissimi questo lo hanno capito forse meglio di noi adulti e arriverà quel giovane che cambierà addirittura il primo articlo della costituzione (e forse sei proprio tu che leggi, o tuo figlio); l’occupazione è utile quindi all’emancipazione familiare-affettiva, all’indipendenza economica ma tanti altri ambiti si curano fin da piccoli perché in essi si compiace ciascuna personalità.

Tanti cercando dunque un’occupazione e una formazione scolastica finalizzata a lavorare e a lavorare presto; questa scelta è garantita dal CIOFS che in questo tempo sta promuovendosi molto per accrescere anche i suoi servizi, il comparto docenti, l’offerta tale che sia accogliente per un maggior numero di studenti futuri lavoratori.

E’ interessante poi notare come, in un mondo delle intelligenze artificiali, del virtuale alla massima potenza, i nostri giovani cerchino la concretezza, la relazione lavorativa, la proposta pratica quasi fosse un contrappasso a questa realtà multimediale tanto ampia quanto poco tangibile.

Allora non perdere l’occasione di informarti se tuo figlio sembra svogliato a intraprendere il lungo investimento accademico scolastico e desidera rimboccarsi presto le maniche perché se tu, genitore pensi che sia indietro invece potresti scoprire che lui è proprio avanti; sebbene sia nobile sognare il lavoro dei padri è bene anche ricordare ‘l’adagio’ che ci avverte: del doman non v’è certezza.

Sdt

https://www.ciofslazio.it/ostia/


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