18/5/2024 – Un invito alla Pace. Una dimostrazione di come si può e si deve, seppure nelle differenze, essere uniti per raggiungere uno scopo.
L’occasione è l’annuale benedizione del mare Mediterraneo, di Roma e di Ostia, organizzata dalla Commissione cultura delle chiese di Ostia, diocesi di Roma ed Ostia. Cerimonia presieduta dal neo Prefetto lidense Don Giovanni Patanè.
Un’occasione che ha visto riuniti i responsabili religiosi del territorio all’interno di Tor San Michele, costruzione fortificata risalente alla metà del 1500, progettata da Michelangelo Buonarroti. Il grande artista purtroppo non l’ha vista ultimata a causa della sua prematura morte.
Ed è dal punto più alto della Torre che i rappresentanti religiosi hanno voluto benedire il Mar Mediterraneo, lo stesso che purtroppo in questi ultimi anni è diventato il cimitero di pescatori di speranza.
Una benedizione preceduta da un momento di raccoglimento e preghiera che si è tenuto all’interno del fortino, all’insegna dell’unità e del dialogo religioso.
Quella di oggi è stata anche l’occasione per contemplare Tor San Michele per troppo tempo
abbandonata al degrado. Tutto è stato possibile anche grazie alla Soprintendenza Speciale di Roma e alle associazioni di volontariato presenti e tra queste La Ciurma e l’Associazione Carabinieri in congedo.
La costruzione, nel 2016 è stata anche protagonista di un progetto elaborato all’interno dell’iniziativa “I luoghi del cuore” del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Una raccolta firme che ha portato finalmente alla pubblicazione di un bando vinto dall’Associazione culturale Quattro Sassi a tutela dell’importante manufatto.
L’auspicio è che ci siano altre occasioni come questa e che la Torre michelangiolesca possa ospitare eventi culturali e perché no, che possa essere oggetto di visite guidate collegate al Borgo di Ostia Antica.
