DIARIO DI BORDO – Ostia, osservatorio alla legalità: coinvolgere anche i centri di culto

La visita di Papa Francesco tra le palazzine di Ostia, messaggio di coinvolgimento dei credenti nella vita reale quotidiana della cittadina soprattutto nelle periferie

29/11/2023 –Ostia, osservatorio alla legalità: coivolgere anche i centri ci culto per una nuova società non solo del controllo ma della “riparazione”

E’ notizia recente la costituzione di un osservatorio alla legalità sul X Municipio di Roma nel quale le rappresetanze istituzionali, politiche, assieme alle scuole, a componenti della giustizia, alle forze di sicurezza, ad associazioni di categoria, si stringeranno per aumentare l’attenzione sul tema e avviare sinergie importanti.

Al monitoraggio finalizzato al controllo e alla gestione del tema, tuttavia sarebbe cosa buona e giusta concedere uno spessore ‘preventivo’ rafforzando il dispositivo nell’ambito sociale affinché le comunità cittadine possano esprimere potenzialità squisitamente culturali derivanti appunto dalla radice del termine e dalle radici dell’identità di popolazioni che abitano il Territorio: i centri di culto.

Per questo ci appelliamo al Presidente del Municipio X di Roma Capitale e alle Istituzioni adibite in tal senso affinché vi sia quanto prima il coinvolgimento delle realtà dei centri di culto anche grazie a quelle reti che ne tengono le relazioni con esperienza quali la comunità di sant’Egidio e la rete Pacis o volendo interagire con una realtà di raccordo, visto la mole di lavoro già in essere da queste, attraverso la commissione delle chiese di Ostia.

“La vicinanza delle realtà spirituali ai vissuti di tantissimi le rendono capaci spesso di interagire in senso ‘riparativo’ con le esperienze di fragilità delle persone – dichiara il segretario della commissione cultura delle chiese di Ostia – davvero tante volte si incontra chi ha commesso errori e con l’aiuto dei confratelli intraprendono percorsi di cambiamento. L’approccio spirituale inoltre è utile insieme alle rappresentanze cittadine per portare una sensibilità diversa alla logica di rete inter istituzionale.”

La straordinaria ricchezza del Territorio lidense di chiese, non soltanto cattoliche (le comunità protestanti sono oltre la decina), la crescita delle associazioni mussulmane e delle parrocchie ortodosse contemporaneamente al prezioso ‘lavoro’ che tutte queste realtà compiono sul tema di una ‘Giustizia’ profonda che nasce dai valori spirituali, ci portano al coinvolgimento di queste potenzialità nel tessuto cittadino (Ostia e Territorio) e metropolitano (Roma).

“In effetti – conclude il segretario –  il coinvolgimento delle comunità di culto è parte di un’azione che dovrebbe essere attivita a 360°, non solo in tema di Giustizia, affinché da mille rivoli giunga al mare della partecipazione l’opportunità di una crescita civile derivante dalle profondità delle culture e dalla presenza sempre più integrata dei popoli.”

A tal fine riportiamo i contatti anche della commissione cultura delle chiese di ostia e di riferimento della rete Pacis che potrebbero agevolare la comunicazione con le tante realtà:

cculturaprefetturaostia@gmail.com

ecclesiaostia@gmail.com

Stefano Di Tomassi

 

 

 


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