8/10/2023 – La riunione della Commissione Trasparenza del Comune di Roma di venerdì 6 ottobre, aperta ai tecnici degli Uffici comunali ed alla cittadinanza organizzata (Comitati di quartiere e Comitato Pendolari) è stata utile a metà.
Diciamo questo perché, nella solita sfilata di personaggi che elencano tutte le cose fatte o che faranno, di cui all’esterno non trapela mai nulla quasi fossero segreti di stato, alla fine si è usciti con il tradizionale elenco di attività i cui tempi non sono sempre definibili, e anche quando lo sono vengono spesso smentiti dai fatti, ma addirittura con diversi dubbi inerenti in quid delle cose da fare, ad esempio: passerella o ponte ciclopedonale per Acilia Sud? Boh, nessuno lo sa.
Per questo è fondamentale un controllo dal basso sui lavori e sulla gestione: tempi, contenuti, e così via. Ma per farlo servono i documenti ufficiali, cosa che come Comitato Pendolari richiediamo da sempre.
Questa la cronaca.
Presenti: Consiglieri comunali, municipali, Astral, Tecnici del Comune, CdQ Dragoncello e Comitato Cittadino di Dragona, Comitato Pendolari Roma Ostia
Il Presidente di Commissione Rocca ha aperto i lavori riepilogando gli argomenti trattati nell’ultima Commissione (tenutasi a gennaio scorso) e che costituiscono l’odg della Commissione odierna: nuove stazioni di Giardino di Roma e Mezzocammino, lavori alla stazione di Acilia Sud e relative opere accessorie.
Il consigliere comunale Carpano ha poi sottolineato l’importanza delle opere accessorie (ponte ciclopedonale e parcheggio) a carico del Comune di Roma e la strategicità delle nuove stazioni per la popolazione di quelle zone.
La consigliera comunale Masi ha posto l’accento sui tempi dei lavori, sottolineato l’importanza del sovrapasso e facendo rilevare che Acilia sud aprirà nel 2024 senza le opere necessarie.
In seguito Rocca ha dato la parola ad Astral e agli uffici tecnici del Comune
Per Astral Cecconi ha snocciolato le stesse cose già dette da Mallamo durante l’incontro con i Comitati Pendolari in Regione il 15 settembre, in particolare fine lavori ad Acilia Sud a maggio 2024, e che Astral ha richiesto ad Ansfisa le relative autorizzazioni, in modo da contenere i tempi di attesa per i collaudi. Ha aggiunto che stanno partendo i progetti delle due nuove stazioni di Giardino di Roma e Mezzocamino, per poterle avere nel I trimestre 2025. Ho poi dato la parola ai RUP Fioretti e Picano.
Fioretti, che segue Acilia Sud Dragona e TdV, ha dichiarato che per il primo cantiere mancano le sistemazioni interne, gli impianti e un muro di contenimento per la sicurezza idrogeologico sul lato Via Ostiense richiesto dal CBTAR. Hanno dovuto dare una variante del progetto tecnico ed economico, essendo appunto partito nel 2013, ci sono stati degli adeguamenti. Ha confermato il fine lavori per maggio 2024 e sostenuto che Astral ha fatto incontri per le interferenze con i progetti dei parcheggi e del sovrappasso (con chi? Ndr) condividendo i punti di attacco dei vari spazi. Ha ribadito le tempistiche indicate da Cecconi.
Quindi Picano (RUP di Astral per le nuove stazioni di Giardino di Roma e Mezzocammino) ha affermato che i cronoprogrammi dei lavori delle stazioni sono presenti nell’allegato 1 al DPCM del
8 giugno 2023 alla documentazione – interventi n. 103 e 104 (e quindi si spera di poterne venire a conoscenza Ndr), ha informato che le conferenze di servizio sono già state fatte, che è stata firmata la convenzione (con il Comune?) e che la prossima settimana sarà pronta la progettazione esecutiva. Il crono programma procedurale prevede il collaudo delle stazioni entro il I trim 2026 e poi segue l’autorizzazione di Ansfisa. Ha aggiunto che i lavori inizieranno nel 2° trimestre 2024.
Ma ha anche posto il problema della (presunta) non sufficienza del parcheggio attualmente esistente a via di Trafusa, a Mezzocammino, dove attualmente c’è un asilo nido, che stanno valutando se sia sufficiente (circa 133 posti) o debba essere ampliato.
Luzi del SIMU detto che le due opre del PRU sono state inserite tra le opere giubilari nel DPCM di giugno 2023 per extracosti derivanti dal ritardo di realizzazione. Ha evidenziato tutto l’iter a cui sono sottoposte le opere accessorie di Acilia Sud: approvazione progetto del ponte, progettazione esecutiva, gara di appalto (sarà passata alla Regione), aggiornamento del progetto richiesto a Risorse per Roma (entro fine ottobre).
Il Dipartimento Mobilità del Comune si è smarcato, per mancanza di competenze, non essendo il Comune proprietario né del sedime né della linea.
A domanda della consigliera Masi sul parcheggio di Mezzocammino, Picano di Astral ha risposto che la questione è in fase di valutazione e che servirà un altro mese e mezzo per prendere le decisioni relative ad eventuale ampliamento.
Portone del Cdq Dragoncello ha messo a fuoco il tema del ponte ciclopedonale di Acilia sud, che non può essere solo una passerella, ma deve consentire il passaggio anche a biciclette e simili. Questo perché la nuova Stazione è un punto centrale di snodo della Dorsale Mare Fiera, progetto intermodale che approvato nel PUMS di Roma Capitale e Città Metropolitana. Ed ha quindi posto l’accento sui parcheggi: in particolare ha chiesto se sia stato preso in considerazione l’area ex Atac riacquista dal Comune di Roma che i Comitati chiedono da anni possa essere messo a servizio della stazione, evitando di utilizzare quello inizialmente previsto su Via Bepi Romagnoni, che tra l’altro distruggerebbe il punto verde attualmente presente, avrebbe un numero limitato di posti e rappresenterebbe un problema anche per la viabilità di quel punto di Acilia Sud.
Infine ha chiesto che la nuova stazione per essere più definita dovrebbe recare il nome di Acilia Sud-Dragona.
Luzi del SIMU ha risposto che non era a conoscenza se il sovrappasso sarà ciclopedonale o no, che avrebbe chiesto al RUP di riferimento e avrebbe aggiornato i partecipanti. Sul parcheggio il progetto ha riferito che è stato approvato dalla Conferenza dei servizi, che pertanto verrà chiesto soltanto un rinnovo, ma i tempi di costruzione non sono conosciuti alla data!!!
Messina del Comitato Pendolari ha fatto notare che i tempi annunciati spesso non sono veritieri, tanto è vero che i lavori nella Stazioni di Acilia Sud e Tor di Valle sarebbero dovuti terminare proprio il 6 ottobre, ma son slittati di 8 mesi, il cronoprogramma di tali lavori, richiesto ad Astral dal Municipio X nella seduta del 26 maggio scorso non è mai arrivato, nonostante le promesse di Astral.
La stazione di Acilia Sud senza parcheggio e senza ponte ciclopedonale sarà poco funzionale e scarsamente accedibile dalla popolazione locale e quindi scarsamente utile, seppur aperta, dopo decenni di attesa.
Sulle altre 2 stazioni da costruire è necessario velocizzare i tempi, perché anche per quei territori, dopo attese ultradecennali servono fatti concreti. Così come serve trasparenza su ogni passaggio fatto dalle istituzioni perché i cittadini hanno il diritto a sapere quello che succede.
Presta del Comitato Cittadino di Dragona, ha detto che nella precedente consigliatura, essendo stato presidente della commissione LLPP del Municipio X ha posto la questione dell’apertura della strada Via Eugenio Cecconi utile per il collegamento del quartiere della Madonnetta e la viabilità lato Acilia sud e che pertanto auspica venga presa in considerazione.
Cecconi (Astral) ha assicurato che i tempi delle lavorazioni sono inficiati da fattori economici.
Dopo svariati tentativi di Luzi di riferire quanto nel frattempo aveva appreso degli uffici, a causa di problemi legati al collegamento da remoto, l’assemblea si è chiusa con l’impegno del presidente Rocca di aggiornare i partecipanti con una nota scritta a cura del Simu a riguardo.
La consigliera Masi ha chiesto al presidente Rocca di convocare tra qualche mese una nuova commissione per aggiornamenti in merito soprattutto riguardo le opere accessorie legate alla stazione di Acilia Sud Dragona, per le quali comunque di attende nota dal SIMU.
Questa la cronaca.
Vogliamo aggiungere solo un breve commento a conclusione della giornata, un commento che stona con quanto riferito da alcuni media, mal informati (o bene informati da qualche velina). Non va tutto bene, anche se la situazione è in movimento. Ma lo era anche dieci anni fa.
• Ci fa piacere che le cose procedano, anche se i tempi enunciati non sono affidabili (sui 13 mesi previsti ci sono già 8 mesi di ritardo sulla fine lavori)
• Non ci sono i cronoprogrammi dei lavori per Acilia sud (trasparenza dove sei?)
• Non si sa se il ponte sarà ciclopedonale come dovrebbe essere.
• Non si sa se il parcheggio sarà nell’area ex ATAC acquisita appositamente dal Comune nella
gara specifica o se invece sarà in altra area inadatta e limitata.
• In ogni caso la stazione aprirà verso settembre 2024 (speriamo!) senza alcuna opera
accessoria, perciò è quasi certo che sarà un flop come utilizzazione da parte dei cittadini.
Comitato Pendolari Roma Ostia