20/9/2023 – Franca Valeri, Giorgio Albertazzi, Gianrico Tedeschi, Arnoldo Foà, Luigi De Filippo, Mariano Rigillo, Massimiliano e Gianfranco Gallo…. Una lunga lista di fuoriclasse dello spettacolo alla quale vanno aggiunti altri nomi forse meno conosciuti ma altrettanto straordinari.
E tutti hanno calcato il palcoscenico del Teatro Nino Manfredi. Una realtà consolidata nel panorama della cultura del Municipio X e non solo.
E si riparte. Per una nuova esaltante stagione della quale parliamo con Paolo Bizzarri legale rappresentante di GE.SER.T. e C. S.R.L.
Una ripartenza. Un nuovo inizio dopo un lungo periodo di incertezze.
Sì. Una ripartenza dopo lo spauracchio della pandemia che ci ha costretti alla chiusura prima, al distanziamento poi e recentemente anche lo spauracchio della chiusura che per fortuna si è risolta nel migliore dei modi con l’accordo raggiunto con la proprietà.
Siamo in piena campagna abbonamenti.
L’abbonamento ha una doppia valenza. Per noi e per il pubblico. Poter contare sugli spettatori che contribuiscono all’attività del teatro è molto importante. Per il pubblico è conveniente in quanto si risparmia rispetto all’acquisto del singolo biglietto ed allo stesso tempo è uno stimolo ad uscire la sera.
Ed il prossimo anno sarà la ventesima stagione del Teatro Nino Manfredi. Un traguardo importante e significativo.
Sembra incredibile. Era il 2005 quando con Felice Della Corte – direttore artistico del Manfredi (ndr) – Luciano Colantoni (presidente della società) Enzo Sepe e Salvatore Laudati abbiamo iniziato questa avventura e senza alcun finanziamento pubblico. Il nostro desiderio era quello di avviare un progetto che potesse coinvolgere tutti. Dagli spettatori più piccoli agli adulti. Oltre alla stagione portante infatti ne abbiamo avuto sempre una parallela con il cartellone della domenica mattina dedicato ai ragazzi. E il riscontro è più che positivo. E poi la scuola di teatro sempre più partecipata. C’è poi la realtà della nostra compagnia Readarto composta da giovani attori, autori, registi del territorio che dal Manfredi hanno spiccato il volo con rappresentazioni in altre città e con successo.
Da sempre Teatro Nino Manfredi vuol dire anche spettacoli per le scuole.
Teniamo molto a questo progetto e ringraziamo i dirigenti scolastici per la collaborazione. Portare a teatro i giovani è fondamentale per la loro crescita, per la loro educazione e, perché no, tra loro può esserci chi si appassiona al mondo dello spettacolo e intraprende lo studio di questa Arte. E poi c’è la collaborazione con i centri anziani per i quali ci sono riduzioni e convenzioni che riguardano anche eventuali accompagnatori. E in proposito, rispetto allo scorso anno e nonostante la crisi economica, il costo per ogni singolo spettacolo è aumentato di soli 0,50 centesimi.
E veniamo al cartellone ancora una volta all’insegna della commedia.
La nostra è una scelta ben precisa fin dall’inizio dell’attività. Il pubblico e a maggior ragione in questi ultimi anni, ha bisogno di rilassarsi e di passare momenti sereni. La commedia è perfetta ed inoltre permette anche di riflettere in leggerezza. Accanto a testi contemporanei c’è spazio anche per qualche classico del teatro anche questa una scelta condivisa.