03/09/2023 – La Comunità di Sant’Egidio di Ostia si riunisce per celebrare la memoria liturgica del Santo Patrono, la vicenda di un uomo, di un cristiano, di un monaco ma soprattutto di Padre dei deboli. Nel momento che una freccia colpì la sua mano e la trafisse mentre cercava di difendere una cerva scelse da uscire da quella società, dal quel mondo, da se stesso.
Stefano Natali esprime la meditazione non soltanto della comunità lidense, ma di un’intera realtà disseminata su tutto il pianeta e che, come a Ostia, è al servizio del debole, dei senza tetto, degli anziani, dei disabili, dei bambini senza guardare ad alcuna differenza culturale anzi partendo da questa diversità per farne una ricchezza per una società nuova, una scuola della Pace.
Ecco la preghiera e la meditazione completa nel video di Messaggio nella Bottiglia, comunicazione e interparrocchialità tra le chiese di Ostia commissione cultura.
Le parole dalla chiesa rettoria Stella del Mare su Lungomare Paolo Toscanelli che si apre di fronte al mare, quel mare dove muoiono e sono morti ormai a migliaia fa da sfondo al ricordo di oggi ma soprattutto quotidiano di Sant’Egidio nell’eredità di Cristo, di Abramo, nel cuore di quel Ponte tra le diverse Patrie per essere benedizione per tutti quanti.
Noi, conclude Natali, siamo le pietre per costruire la casa di Dio per i deboli di tutta la Terra.
Sdt