Ostia, non c’è pace per la Fontana dello Zodiaco. Ferrara: “Non c’è manutenzione”


26/6/2023 – Sembra di sentirlo ancora il suono degli zampilli d’acqua finalmente tornati a farsi sentire dopo dieci anni. Tanto è stata silente la Fontana dello Zodiaco di piazzale Cristoforo Colombo ad Ostia per poi rinascere nel 2021 a seguito di un elaborato e attento restauro che ha riguardato anche il recupero degli splendidi mosaici.

Dall’inaugurazione del nuovo corso ad oggi non tutto è filato liscio. Lo scorso anno la mucillagine e quest’anno, come denuncia il vice presidente dell’Assemblea capitolina 5 Stelle, Paolo Ferrara: “Funziona da mesi solo a metà e i suoi getti d’acqua vanno a corrente alternata per la mancanza assoluta di manutenzione. Ma non solo: i bellissimi mosaici che noi come amministrazione Raggi e Di Pillo avevamo provveduto a restaurare e a reincastonare nella pavimentazione della Fontana si stanno staccando, pezzetto dopo pezzetto”.

Per l’esponente pentastellato si tratta di incuria, di non manutenzione da parte dell’Amministrazione locale e di quella centrale ree di trascurare le problematiche che “ricorrono ciclicamente. Proprio la scorsa estate – prosegue Ferrara – l’invaso della Fontana era circondato di alghe e muffe e gli schizzi fuoriuscivano dal vascone allagando tutta l’area circostante creando pozze dove proliferavano zanzare e insetti vari”.

LA STORIA

Realizzata a metà degli anni ‘50 dall’ingegnere comunale Mario Ferrero, la Fontana dello Zodiaco accoglie quanti giungono ad Ostia dopo aver percorso la Cristoforo Colombo. Nel 2011 un primo stop, nel 2016 la definitiva chiusura del belvedere cui ha fatto seguito l’elaborazione del progetto di restauro messo a punto da tecnici del Municipio X, della Sovrintendenza capitolina e del Dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana del comune con il supporto della società Risorse per Roma e la indispensabile collaborazione di Areti e Acea per la parte idraulica e di illuminazione. Il progetto fu presentato nel marzo 2019 e i lavori iniziarono nel 2020.

L’inaugurazione, in occasione del Natale di Roma dell’anno successivo dopo gli interventi idraulici, elettrici e soprattutto, con il lavoro di recupero dei dodici segni dello Zodiaco che compongono la pavimentazione.


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