Possanzini: “Ex GIL, lavori fermi. Per avviare i cantieri serve sintonia con il Campidoglio”


15/5/2023 – “Sui lavori fermi all’ex GIL, sorprende che una Commissione Capitolina abbia appreso solamente pochi giorni fa quello che maggioranza e opposizione in Municipio X conoscono da quasi un anno. L’ex Direttore della Direzione Tecnica del Municipio, Ing. Sica, relazionò dettagliatamente in Aula molti mesi fa proprio sullo stop dei lavori presso la struttura ex GIL”. Lo dice in una nota Marco Possanzini, Capogruppo Sinistra Civica Ecologista Municipio Roma X.
“Sostanzialmente i tecnici all’opera, durante i lavori, verificarono alcune difformità fra la struttura ed il progetto della stessa, da qui l’esigenza di una variante progettuale con il conseguente finanziamento aggiuntivo. Un problema non di poco conto aggravato dal taglio netto dei fondi destinati alla consulenza di “Risorse per Roma”, di cui beneficiava il Municipio X in forza del decentramento, una società in house di Roma Capitale che svolge servizi e attività strumentali relativi alla progettazione e trasformazione urbana e territoriale. Il paradosso è che sul sito di Risorse per Roma, nonostante il Municipio X non possa più avvalersi direttamente della consulenza, nell’area tematica “Progetti Strategici” viene riportato proprio il Municipio X come esempio con tanto di foto del Pontile. La sovrapposizione degli effetti determinati dal taglio netto alla consulenza di Risorse per Roma ed alla cronica carenza di personale, in particolare di progettisti interni all’amministrazione pubblica, conduce inevitabilmente – prosegue Possanzini – ad una condizione di paralisi progressiva con blocco dei cantieri in corso e stop agli avvii di nuove opere pubbliche. Gli arresti per corruzione, oltre a squadernare un vergognoso sistema clientelare, hanno messo in evidenza la fragilità di un’amministrazione periferica che ha bisogno di essere sostenuta con l’assegnazione di nuove risorse capaci sia di verificare dettagliatamente i fascicoli rimasti sui tavoli di chi oggi deve rispondere di reati gravissimi, sia di smaltire il lavoro accumulato nei mesi. Il Municipio X ed il Campidoglio, in particolare sulle opere strategiche e sulla gestione degli asset strategici, devono trovare una nuova sintonia altrimenti non c’è storia. Ad esempio, non ci stancheremo mai di ripeterlo, è assolutamente necessario che l’Aula Giulio Cesare termini l’iter fermo da mesi sul trasferimento della delega al litorale dal Municipio X al Campidoglio. C’è una Delibera di Giunta Comunale approvata, c’è il formale parere positivo del Municipio X, manca solamente l’ultimo passaggio in Aula Giulio Cesare. Con la messa a bando delle concessioni demaniali marittime alle porte, quindi con la previsione di un lavoro tecnico-amministrativo immenso, il Campidoglio – conclude – dovrà necessariamente occuparsi strategicamente del mare della Capitale d’Italia, naturalmente in sinergia con il Municipio X e la Regione Lazio, altrimenti sarà un caos . Per avviare i cantieri e dare vita alle grandi rigenerazioni urbane non servono facili polemiche ma una nuova sinergia con il Campidoglio altrimenti non ci sarà storia. Ovviamente, porteremo in Aula queste istanze”.


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