Ostia, Ex Gil, Falconi: “Nonostante le menzogne i lavori riprenderanno entro questa estate”

Falconi: "Il nostro obiettivo è quello di chiudere il cantiere entro il 31 Dicembre 2024, i nostri uffici stanno lavorando per raggiungere tale traguardo" 


16/5/2023 – Il progetto elaborato per la riqualificazione dell’ex GIL di Ostia, al momento della sua presentazione, era stato giudicato come eccellente per la rigenerazione del quadrante e, inoltre, era stato validato ottimamente dall’Università di Pisa. Tuttavia, durante i lavori di demolizione sono sorte delle problematiche inaspettate che hanno reso necessaria la formulazione di una variante per procedere.

“È vero che ora i lavori sono fermi, ma è una menzogna dire che non ci sono prospettive di ripresa, perché il nostro municipio, nella figura del Direttore dell’Ufficio Tecnico, ha già presentato una variante al progetto che nell’arco di due mesi dovrà essere approvata dal Genio Civile” afferma il Presidente del X Municipio Mario Falconi.

L’Ex Gil è un edificio storico, costruito ad Ostia negli anni Trenta come esempio di architettura razionalista. La struttura, dopo essere stata sede locale dell’Opera Nazionale Balilla (ONB) e successivamente della Gioventù Italiana del Littorio (GIL), dagli anni ‘70 al 2009 è stata utilizzata come sede di una scuola pubblica.

Dal 2009 in poi, il palazzo è stato abbandonato consegnandolo al degrado e all’incuria sino al 2021, anno in cui, attraverso il progetto De.Si.Re- Decoro, Sicurezza, Resilienza nella periferia romana- il Municipio Roma X ha deciso di restaurare l’edificio e utilizzarlo come sede del gruppo X Mare del Corpo di polizia locale di Roma Capitale e ufficio del Giudice di Pace.

“È bene sottolineare che la necessità di formulare una variante al progetto riguarda una specifica area dell’Ex Gil, non l’intero edifico; pertanto, nell’area non interessata alla variante i lavori riprenderanno entro questa estate, perché i nostri uffici sono già al lavoro per favorire la ripartenza e velocizzare la realizzazione di un intervento di riqualificazione urbana molto importante per il nostro territorio” continua Mario Falconi.

“Il nostro obiettivo è quello di chiudere il cantiere entro il 31 dicembre 2024, e tutti i nostri uffici stanno lavorando in sincronia per raggiungere tale traguardo. Nessuna criticità riscontrata è tale da poter pensare alla non realizzazione di un progetto che gioverà all’intero litorale in termini di rigenerazione urbana, ma anche all’amministrazione stessa in termini economici e di gestione” conclude Falconi.


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