MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA – Don Vincenzo Perrone, dopo don Leonardo e don Andrea un altro sacerdote cresciuto a San Nicola di Ostia

Don Vincenzo (nell'immagine capo unità gruppo scout Roma 12 FSE, San Nicola di Bari)

30/04/2023 – Il Signore ha scelto un altro suo figlio per essere Pastore di anime. E’ don Vincenzo Perrone, che insieme ad altri 10 giovanissimi, dice Si a Cristo alla Sua chiamata (vocazione) sacerdotale.

Oggi alle 18.30 in Via Passeroni, Chiesa San Nicola di Bari, la sua prima messa in parrocchia insieme ad una grande e incontenibile fraternità di scout e fedeli.

A memoria d’uomo ‘succede’, in San Nicola di Bari, a don Leonardo (giovanissimo cresciuto nell’Oratorio di San Nicola con l’indimenticabile Pasquale Avvisato), che abbracciò la croce di Gesù per sposare tutta la comunità cristiana e poi un altro scout (anni ’90), proprio come don Vincenzo, don Andrea Strano. Anche don Andrea è stato lupetto, esporatore, rover (in F.S.E.) per poi studiare da educatore professionale ma infine scegliendo il Signore.

Si perché don Vincenzo è stato uno scout (in verità lo è per sempre) che dal metodo del Lord Baden Powell, dal “movimento”, ha saputo orientarsi verso la chiesa, la parrocchia come unità locale, di prossimità e questo è importante; uno scout che fa del suo meglio per essere pronto a Servire. E oggi serve da sacerdote per tutte le anime della chiesa universale. Quanto è amato lo scoutismo dal Signore se solo si pensa che anche il Vescovo di Ostia, per dirne uno, mons. Dario Gervasi, è scout (dall’associazione AGESCI).

Oggi una primizia del giardino del Signore, coltivata anche da meravigliosi educatori come Laura Galimberti, Paolo Bramini e come non ricordare don Elio Leli, sboccia per tutti noi. Ma anche un giglio cresciuto al calore dell’amicizia e della fraternità di tanti altri giovani impegnati nella parrocchia di san Nicola, in primis nel gruppo scout, per tanti anni. Un gruppo di ‘fratelli’ una seconda famiglia. Ecco allora il vivaio dove sbocciano meravigliosi gigli di campo. 

Don Vincenzo è stato il primo capo squadriglia degli Squali, ha aiutato i bambini dello scoutismo di san Nicola, anche come capo unità, ma ha anche servito come catechista, come ministrante e ha guidato i giovanissimi nel servizio presso l’altare.

“Un passato da scout, ma nell’Fse (Federazione Scout d’Europa) anche per Vincenzo Perrone, trentacinquenne nato a Scafati, in provincia di Napoli, e trasferitosi a Ostia con la famiglia all’età di 14 anni. “Ero un ragazzo come tanti, ho frequentato il liceo, poi la facoltà di economia all’università, ero impegnato con gli scout – ricorda -. Poi, su suggerimento di una mia amica, ho frequentato un campo vocazionale delle Suore Apostoline dell’Acero, a Velletri. Durante questo campo ho iniziato a interrogarmi ed è nata lì l’intuizione del sacerdozio. Ho avuto anche la fortuna di avere tanti esempi di preti che mi hanno dato belle testimonianze”.

E’ bello sapere che i giovanissimi scout, proprio dell’attuale squadriglia Squali, serviranno la sua prima messa a san Nicola guidata da don Vincenzo appunto.

Oggi la chiesa cresce di un’altra vocazione sacerdotale, mentre San Nicola di Bari conta decine di vocazioni ‘familiari’, al matrimonio, e diverse sono le famiglie che aiutano i pastori in una comunione vocazionale tra sacerdoti e famiglie, le due vocazioni che il Signore ci indica.

Una preghiera per il nuovo sacerdote don Vincenzo che il Signore ha saputo guardare in tutta la sua vita e ha voluto scegliere per collocarlo al Servizio di tutti.

Sdt


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