MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA – Caritas: raccolta alimentare alla parrocchia San Nicola di Bari, prefettura di Ostia

12/11/2022 – “Gesù Cristo si è fatto povero per voi” questo l’invito, tratto dalla lettera di San Paolo ai Corinti, che don Roberto Visier prefetto delle chiese di Ostia e parroco di San Nicola di Bari in Via Passeroni, indirizza alla cittadinanza al fine di raccogliere generi alimentari per i più bisognosi che si terrà domani per conto di Caritas e in occasione della sesta giornata mondiale del povero. 

La rete Caritas di Ostia è distribuita in tutte le parrocchie e in questi anni ha rafforzato la sua rete e la sua presenza anche grazie al coordinamento della commissione carità e volontariato organizzata da Alessandro Bottero in Regina Pacis.

Dio ha vissuto in mezzo a noi uomini, ai fragili, a quelli che erano ai margini della società; così noi possiamo vivere come Cristo quando ci avviciniamo a chi è in difficoltà e aiutiamo. E chissà se nello sguardo, nelle parole di quella persona che stiamo soccorrendo non si nasconda il barlume della presenza di Dio che ci parla in quel momento.

Come ci si organizzerà per la raccolta:

  • COME: ciascuno potrà fare la spesa per chi è in difficoltà, donare qualcosa ai volontari della Caritas
  • COSA: alimenti non deperibili (zucchero, olio di semi e di oliva, pasta, pelati, tonno, latte a lunga conservazione, biscotti, carne in scatola, riso, prodotti per l’igiene personale in particolar modo)
  • DOVE: in parrocchia (via Passeroni, Ostia Lido) dalle 9 alle 13

“Sarà una giornata – conclude don Roberto Visier – in cui la dedizione di migliaia di famiglie e volontari dei gruppi parrocchiali si unisce allo sforzo comune per aiutare chi non ha sufficienza di mangiare”.

Un’occasione insomma di fare rete parrocchiale al di là delle diverse tipologie di gruppi e movimenti. Non solo rete parrocchiale ma anche territoriale anche grazie al grande impegno di un parroco prefetto che ha stretto relazione con comitati di quartiere, associazioni, realtà cittadine enti locali cercando di superare quel gap operativo derivato dalla poca presenza di sacerdoti, diaconi nella propria parrocchia che certamente è un problema da risolvere a livello diocesano anche per la sua importanza in qualità di prefettura.

E’ singolare infatti come non vi sia, tra le parrocchie lidensi, una equa distribuzione tra sacerdoti e diaconi; alcune di queste hanno addirittura intorno alla decina di presbiteri, invece il parroco prefetto sarebbe rimasto praticamente solo a gestire un territorio enorme e fortemente partecipato. Non rimane che indirizzare ai Vescovi questa questione certi che provvederanno per tutti i fedeli e i cittadini.

Sdt


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