DIARIO DI BORDO – Ostia, croci di guerra: riaffiorano i nomi di quei ‘caduti’ nella nostra pineta. L’evento


04/11/2022 – La guerra mondiale è vicina, più vicina di quanto noi del nostro Territorio lidense possiamo pensare. Vedere i suoi atroci effetti, toccare con mano il dolore, l’orrore e la paura è dietro casa nostra. Basta uscire di casa e varcare le ‘porte’ arboree delle nostre pinete – Procoio, Saline, Castelfusano etc. – e avremmo la possibilità di capire meglio, la traccia nella storia del passato, il dono del presente nella vita, il pericolo di un futuro drammaticamente probabile.

La nostra pineta, polmone verde di Roma, diventa oggi ancora più importante, quasi un sacrario naturale, anche la scena di un grande cold case: per questo ancora di più l’appello a proteggerla nei suoi confini, custodirla, perimetrarla, organizzare una guardania. 

“La storia emerge così spontanea quando trova dei cuori pronti ad accoglierla”, dichiara il fondatore del gruppo di ricerca “Sergente Leonard Hults” della Ciurma associazione: è quello che è accaduto sul Territorio allargato della “Foce del Tevere” che è anche il nome del museo digitale del Prof. Tiberio Bellotti, archeologo e operatore culturale, che insieme alla redazione de La Mia Ostia Prof. Aldo Marinelli, all’ottimo Prof. Marco Severa storico e politico, e all’associazione Ricerche Storiche, tutti insieme ci esporranno alle ore 18 presso la Tenda dei Popoli in Via Polinesia 10.

“Non mancate, perché quando la storia emerge per la prima volta – ci dice ancora Di Tomassi del gruppo di ricerca storica della Ciurma – profuma di eternità”.

Questo team multidisciplinare certamente stringerà alleanza sul tema dell’identità storica per altre iniziative.

La sensazionale storia del sergente maggiore Natale Vitadiello che ha difeso Roma dall’assalto nazista in questi drammatici giorni del Settembre 1943, quei giorni nei quali tantissimi soldati italiani, in poche ore (ben circa 500! ndr.) versarono il primo sangue per la vera resistenza.

Ma Ostia riverlerà anche il fronte dello scontro tra Americani e Alleati contro i nazisti in ritirata e i repubblichini in estrema difesa.

E usciranno dei nomi, dimenticati nei decenni, dalla terra di Ostia fronte di guerra, dove soprattutto i giovani, i ragazzi e i bambini potrebbero toccare con mano, dietro la loro aula, una storia che ora emerge per educarli e formarli alla pace.

Qui sotto l’evento sui social per iscrivervi,

https://facebook.com/events/s/nuove-ricerche-a-castel-fusano/708556086798979/

con la speranza che possiate condividere con i vostri amici e contatti questo momento storico di Ostia, che è anche per Roma e l’Italia intera: i soldati ritrovati, anche con i loro nomi, che verranno scanditi per la prima volta e che in qualche modo ci parleranno dal passato e saranno monito per noi e le future generazioni.

L’appuntamento dunque per domani alle 18 in Via Polinesia per aprire insieme una pagina nuova della storia mai raccontata.

Per informazioni maggiori al tel. 06.5685482.

Di seguito il viaggio tra Ostia e Padova che ha unito e riunito la storia delle 2 città grazie a un ‘soldato (mai) dimenticato’

https://www.lamiaostia.com/news/index.asp?TOPIC_ID=1095

Sdt

 

 

 

 


LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here