3/11/2022 – Grandi emozioni al Chm – Oasi Lipu di Ostia, dove da qualche giorno sono presenti 14 splendidi fenicotteri rosa.
L’Oasi Lipu sita alla foce del Tevere si conferma ancora una volta un sito di straordinaria importanza dal punto di vista ornitologico, con oltre 200 specie censite, che ne hanno fatto una meta privilegiata per migliaia di appassionati di natura, studenti, birdwatchers e fotografi naturalisti, provenienti da tutta Italia e, con crescente frequenza. anche dall’estero.
Al riguardo ha dichiarato Alessandro Polinori, Responsabile CHM Oasi Lipu di Ostia e Vicepresidente Lipu BirdLife Italia, “Dopo l’estate, che ha visto la nidificazione di specie importanti come, tra le altre, airone rosso e cavaliere d’Italia, in queste settimane spatole, totani mori, martin pescatori, falchi di palude, aironi bianchi maggiori e codoni sono solo alcuni dei rappresentanti di quella che è l’incredibile biodiversità della nostra oasi, arricchita, negli ultimi giorni, dall’arrivo, in numero crescente, di alcuni splendidi esemplari di fenicottero rosa. Dapprima, il 31 ottobre, ne sono arrivati dieci, poi il numero è cresciuto, sino ad arrivare, al momento, a 14 esemplari, che stanno attirando fotografi e birdwatchers anche da molto lontano”.
“Il fenicottero – spiega Polinori – nell’immaginario collettivo è ben noto per la lunga corsa che precede l’involo, durante la quale risaltano le lunghissime zampe e il collo altrettanto allungato, mentre il becco, tipicamente ricurvo verso il basso, non serve tanto per afferrare la preda, quanto per filtrare direttamente dall’acqua, tramite particolari lamelle, i piccoli microrganismi che costituiscono la parte principale della dieta di questa specie. Negli anni diverse volte alcuni fenicotteri rosa avevano sostato, anche per diversi giorni, nell’area protetta sita alla foce del Tevere e lo scorso anno ben 19 esemplari rimasero per diversi settimane. Per fortuna, anche quest’anno, il fenomeno si è ripetuto, anche se non possiamo sapere se si tratti di animali in migrazione, che ripartiranno entro breve o già in svernamento. Potrebbero provenire dalla Maremma,dal Circeo o dal Sud Italia. Determinante è sicuramente l’attuale livello piuttosto basso dell’acqua, condizione ideale per ospitare questa specie. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni, anche con l’arrivo di ulteriori piogge, che, inevitabilmente, alzeranno il livello del lago. Intanto grandi e piccini si stanno godendo questa meravigliosa presenza, che aggiunge ulteriore fascino a questo luogo restituito alla natura ed alla cittadinanza. Al riguardo per sabato 5 novembre, dalle 11 alle 13 e dalle 14.30 alle 17, abbiamo organizzato un evento aperto a tutti, senza necessità di prenotazione. Sarà sufficiente presentarsi, binocolo al collo, presso il nostro centro visite e insieme andremo alla ricerca di questi affascinanti animali”.