M5S: “Metromare e prossime elezioni regionali uguale solite promesse non mantenute?”


19/10/2022 – “La Metromare è solo un mare di gente che attende sulla banchina mentre di ‘metro’ non se ne vede l’ombra. I cittadini ne hanno viste e sentite di tutti i colori ma la rabbia è servita ad organizzarsi nel Comitato Pendolari, assumendo finalmente quella valenza decisionale indispensabile per un confronto con le istituzioni”. Lo dichiarano in una nota, il consigliere capitolino e vicepresidente dell’Assemblea capitolina Paolo Ferrara ed i consiglieri M5S del Municipio X, Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo e Silvia Paoletti.

“Il Comitato, nell’arco di pochi giorni, ha avviato una petizione raggiungendo oltre 20.000 firme. Sono sei anni – dal 2016! – che Zingaretti annuncia la disponibilità di 180 milioni, stanziati  dal ministero dei trasporti, finalizzati al potenziamento ed al rinnovo della Roma-Lido ma di volta in volta la regione Lazio ha rimandato l’inizio dei lavori, spostandone l’orizzonte temporale: è più che dispensare le solite promesse elettorali, è trattare una marea di persone come asini, con il bastone e la carota. Con l’amministrazione Gualtieri-Zingaretti, i DEM sono concordi sulla questione, allineati sia in Regione e Comune che nei Municipi, ma come mai la situazione della linea ferroviaria non è mutata? Abbiamo presentato una mozione – la n.39 del 16/12/2021, in cui tutti i consiglieri del Municipio X, non solo noi del M5S, chiedevano al Presidente Falconi di provvedere adeguatamente, a causa dei rischi e dei danni provocati a persone ed all’ambiente dalle numerosissime inefficienze. La mozione è stata approvata e Falconi si è attivato per organizzare un incontro con la regione Lazio ma, di contro, la regione ha opposto un silenzio inerte. Così, a maggio 2022, noi consiglieri del Municipio X abbiamo occupato simbolicamente l’aula Di Somma ottenendo solo un incontro con l’assessore capitolino Patanè, ex assessore regionale. Di fatto la nostra proposta di trasferire treni funzionanti dalle metropolitane di Roma alla Roma-Lido doveva avere come interlocutori appropriati la regione ed il Comune ovverossia Zingaretti e Gualtieri. Se fosse stata accolta la nostra proposta di trasferimento dei treni, centinaia di viaggiatori si sarebbero potuti risparmiare crescenti livelli di disservizio. Lo stesso Patanè, sensibile alle istanze ambientaliste, dichiara di voler ridurre e decongestionare il traffico auto. Di voler potenziare il trasporto pubblico e creare un fondo ATAC. Ma un enorme esercito di persone ha come unica alternativa al treno l’auto ed  in questo modo si aumenta esponenzialmente il traffico sulle strade ed il numero di incidenti. È passata parecchia acqua sotto i ponti, il primo luglio la linea è passata a COTRAL ed ASTRAL  ma niente è cambiato. Per i primi di novembre – concludono i pentastellati – si è organizzato un evento per festeggiare il primo treno revisionato: si festeggia la revisione? Mah. Solo parole e niente fatti. Siamo pendolari anche noi, le nostre richieste sono le stesse avanzate dal Comitato. Tra poco ci saranno le elezioni regionali, vedremo se il PD tirerà fuori dal cilindro un’altra sorpresa come avvenuto un mese fa per le elezioni del 25 settembre, quando in comizio Gualtieri e Zingaretti hanno promesso 100 milioni di euro per il litorale romano”.


LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here