Esposta al Museo Ebraico di Roma la lapide ostiense che attesta la più antica presenza ebraica in Italia


18/9/2022 – L’occasione è la Giornata Europea della Cultura Ebraica che si celebra il 18 settembre. Una tradizione ormai consolidata che riunisce oltre cento località in Italia con l’obiettivo di approfondire storia, cultura e tradizioni ebraiche. Ed è il Museo ebraico di Roma ad ospitare per l’occasione un reperto proveniente dall’area archeologica di Ostia Antica.

Si tratta – spiega il direttore del Parco archeologico lidense Alessandro D’Alessiodi una iscrizione funeraria dei Fabii Longii, un prestito frutto di un accordo tra le due Istituzioni che nasce dalla volontà di promuovere congiuntamente progetti culturali, volti in particolare a potenziare la conoscenza della presenza ebraica nell’antica Roma, anche attraverso la valorizzazione dei monumenti. La lastra esposta è la testimonianza più antica della presenza di una comunità di ebrei insediata nella capitale dell’Impero romano fin dai tempi più antichi. Una comunità che si riuniva in 12 diverse sinagoghe nella città di Roma più almeno una nella colonia ostiense, l’unica sopravvissuta fino a oggi. Dopo quella di Delo – conclude D’Alessioè la più antica del Mediterraneo ed è visitabile per sei giorni a settimana all’interno del Parco archeologico di Ostia Antica”.

Dal punto di vista storico/culturale rappresenta un evento e la sua esposizione è il primo frutto del protocollo d’intesa firmato dalla Comunità Ebraica di Roma con il Parco Archeologico di Ostia Antica. L’iscrizione sepolcrale, sia per la formula iniziale che per la paleografia, si data entro la metà, o forse addirittura gli inizi del I sec. dell’era cristiana. Rinvenuta casualmente nel 2009 in uno scavo per una conduttura dell’ACEA lungo la via Ostiense, nei pressi della necropoli Pianabella a sud-est di Ostia antica, costituisce il più antico documento che attesti esplicitamente la presenza di ebrei a Ostia, se non forse la più antica testimonianza epigrafica della storia degli ebrei in Italia. Secondo recenti studi la Sinagoga di Ostia antica fu edificata proprio grazie ai finanziamenti della famiglia dei Fabii Agrippini, di ascendenze ebraiche.

La Sinagoga di Ostia antica, con tutte le testimonianze archeologiche ad essa associate – dichiara Ruth Dureghello, direttrice del Museo Ebraico romano – è il simbolo di come questo luogo di culto abbia rappresentato l’ebraismo rinascente dopo i disastri delle guerre giudaiche. La lastra sepolcrale racconta di un rapporto di lungo periodo degli ebrei con la città di Roma, in cui sono presenti dal II secolo avanti l’era cristiana. Ringrazio il Parco Archeologico di Ostia Antica per l’inizio di questa collaborazione, che sono certa porterà ad un efficace valorizzazione dei siti legati alla presenza ebraica, per troppo tempo dimenticati e che oggi sono sempre più al centro degli interessi culturali nazionali e internazionali”.

L’epigrafe, a partire da oggi, sarà esposta presso il Museo Ebraico di Roma per sei mesi ​


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