21/7/2022 – Il Municipio restituisce di fatto le deleghe sul litorale a Roma Capitale. Questa mattina è passata infatti l’opinione di parere per stralciare l’articolo 13 del Regolamento Speciale del Decentramento Municipale, che, riporta le deleghe sul litorale al Campidoglio. Una scelta che riporta indietro il Municipio al 1992 quando l’allora presidente della XIII Circoscrizione Marco Pannella diede avvio al decentramento di un territorio da sempre distante dalla Capitale e con problematiche differenti dal quelle “patite” dal resto della città. Un gesto che di fatto “tradisce” tutte le promesse elettorali della giunta Falconi e Gualtieri che avevano fatto dell’autonomia del X Municipio proprio uno dei loro cavalli di battaglia. Ma evidentemente le concessioni demaniali di stabilimenti e spiagge libere a bando nel 2024 devono aver fatto più gola degli impegni con gli elettori e il “voltafaccia” è stato rapido.
“Oggi nel Municipio X si è scritta una delle pagine più nere della nostra storia. Ci ricorderemo di Pannella che ci diede il primo nucleo di autonomia, di Vizzani che fece fare la Delibera sul Regolamento Speciale del Decentramento del 2011, imperfetta sì, ma che concesse comunque al nostro territorio, unico a Roma, di avere più poteri, non solo sulle spiagge, ma anche su verde e altro. E poi ci ricorderemo di Mario Falconi, che dopo aver promesso in campagna elettorale più poteri, oggi invece seppellisce la Delega al mare tradendo i cittadini e certificando la sua totale inadeguatezza politica”. E’ quanto dichiara Andrea Bozzi, capogruppo della “Lista Calenda” in Municipio X. “Un medico prestato alla politica, purtroppo per noi, che ha giustificato questo ritorno indietro drammatico sul tema dell’autonomia con pressapochismo e banalità varie, come quella di dire a più riprese in Aula che ridiamo la Delega perché tanto in questi anni non è servita a niente. E allora ho presentato un ordine del giorno provocatorio collegato al parere della Delibera comunale, che chiedeva di cancellare tutto il Regolamento speciale del Decentramento che Falconi piuttosto avrebbe dovuto brandire in Campidoglio per pretendere legittimamente più risorse umane ed economiche, perché a questo punto anche i poteri su tutto il verde, a differenza degli altri municipi, a cosa sono serviti, visto che praticamente non abbiamo più personale negli uffici?”.
“Oggi è passata in Aula l’espressione di parere per stralciare l’articolo 13 del regolamento speciale del decentramento municipale, che riporta di fatto le deleghe sul litorale alla struttura centrale capitolina”. Così in una nota congiunta i consiglieri del M5S in X Municipio Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo e Germana Paoletti. “A nostro parere questo è un segnale di inadeguatezza degli amministratori municipali e che contribuirà a ridurre il personale tecnico amministrativo dell’ente di prossimità ignorando che la responsabilità sull’ordinario sarà sempre municipale e sempre con meno personale. Per queste ragioni il nostro voto è stato contrario alla delibera”.
“È passata! Ed è la giornata più nera per il Mare di Roma, che si allontana sempre più dai suoi cittadini. L’espressione di parere per stralciare l’articolo 13 del Regolamento Speciale del Decentramento Municipale, infatti, riporta le deleghe sul litorale alla struttura centrale capitolina”. Lo scrive su Facebook il consigliere capitolino del M5s e vicepresidente dell’Assemblea capitolina Paolo Ferrara. “A mio parere è una cosa molto grave, un segnale negativo da parte di chi amministra il Municipio e la Capitale d’Italia. Tutto ciò contribuirà a ridurre il personale tecnico-amministrativo dell’Ente di prossimità, nonostante le responsabilità sull’ordinario rimangano invariate. Intanto, a livello comunale, la palla passa al sindaco Gualtieri per il Piano di Utilizzazione degli Arenili, che presto andrà al vaglio dell’Assemblea Capitolina. La maggioranza approvi quel Piano che è sinonimo di cambiamento e legalità: non si può buttare a mare quanto di buono fatto dalla nostra Amministrazione”.
