In mostra il valore della diversità. Esposte ad Ostia opere di persone disabili


27/7/2022 – C’è tempo fino a domenica prossima per ammirare le opere di alcune persone disabili della Comunità di Sant’Egidio. Persone che proprio grazie ai volontari della Comunità, hanno trovato e trovano ogni giorno, modo di esprimersi, di confrontarsi e di vivere in maniera più “normale” possibile. L’esposizione è in pieno centro storico di Ostia, di fronte a Palazzo del Governatorato, sede del Municipio X, nell’area luna park situata a ridosso del parcheggio.

Non una mostra qualsiasi dunque ma una porta aperta a chi oggi può dare dimostrazione di essere appieno nella società e di farne parte.

E la rassegna peraltro è stata ospitata alla Biennale di Venezia, all’ONU, al Quirinale; tre sedi prestigiose per rimarcare quanta normalità ci sia nella disabilità. I laboratori d’arte della Comunità di Sant’Egidio sono anche ad Ostia ed ospitano ragazzi, uomini e donne autistici o con disabilità fisiche o ancora rifugiati. Ed in proposito colpisce un dipinto di un rifugiato afghano che con la sua famiglia ha trovato affetto e scopo di vita qui, in Italia. C’è invece chi ha preso spunto dalla guerra in corso in Ucraina e che ricordando i disastri di Hiroshima e Nagasaki, li ha raffigurati a modo suo per dire no ai conflitti.

Che siano a colori o in graffito, queste opere sono una testimonianza di come l’integrazione contribuisca a migliorare le esistenze di persone che fino a qualche decennio fa erano rinchiuse in lager chiamati manicomi. Legati ai loro letti, soli e abbandonati.

Oggi, come ha avuto modo di affermare Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, “grazie ai laboratori d’arte queste persone vincono l’isolamento a dispetto del silenzio della società. Un arricchimento per tutti per ribadire che il mondo non finisce con noi e che la bellezza è anche nella diversità”.

Emanuela Sirchia


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