13/6/2022 – Domani a partire dalle 17, si terrà presso il Parco Pietro Rosa di Ostia, in viale della Pineta di Ostia 46, l’Open Day di presentazione alla cittadinanza del progetto “Girovagando”, promosso da Assistenza e Territorio società cooperativa sociale onlus, dalle ACLI di Roma e provincia e da Allegra Banderuola onlus
Il progetto, che si rivolge ai ragazzi a partire dagli 8 anni, ha come obiettivo quello di promuovere un nuovo modello di aggregazione che consiste nell’ “andare fuori” per incontrare i minori nel proprio ambiente e per attivare un ascolto attivo che possa permettere di raggiungere un buon livello di comprensione, che può mancare nelle situazioni più strutturate.
Girovagando ha già preso il via nel mese di maggio con la presenza sul litorale e nell’entroterra di Ostia di due unità mobili che nelle prime settimane hanno già toccato 13 siti, tra teatri, parchi e parrocchie, incontrando 250 minori e 40 famiglie e proponendo loro attività di aggregazione e socializzazione come laboratori musicali, di arte e di sport. Inoltre, grazie agli psicologi presenti a bordo delle due unità mobili, i ragazzi hanno lavorato sulla conoscenza, la gestione e l’espressione delle proprie emozioni.
Nell’Open Day del 14 giugno verranno già presentate 3 canzoni scritte dai minori del quartiere che hanno partecipato ai primi laboratori e che hanno voluto raccontare le difficoltà, ma anche le tante opportunità che il territorio di Ostia e di tutto il X Municipio offre loro.
Oltre a bambine e bambini, ragazzi e ragazze saranno presenti: in rappresentanza del X Municipio l’Assessora alle Politiche sociali e Pari Opportunità Denise Lancia e l’Assessora alla Cultura, Scuola e Politiche Giovanili Angela Mastrantoni; la presidente di Assistenza e Territorio società cooperativa sociale onlus Rosa Ilardi; la presidente delle ACLI di Roma Lidia Borzì e la presidente di Allegra Banderuola onlus Catia Castagna.
Il progetto, che si realizzerà fino al 31 dicembre 2022, intende creare un sostegno a tutto tondo che innesti un circolo virtuoso e crei una rete di protezione per i ragazzi, specie nelle aree più fragili della zona.
L’obiettivo è anche anche far sì che i più giovani tornino a sentire la vicinanza delle istituzioni che spesso vengono da loro percepite come entità lontane e distaccate. Verrà quindi fatto un lavoro speciale su questo riavvicinamento, importante tanto per i giovani quanto per le istituzioni stesse.