Ostia Antica, “Miti, racconti e leggende nel repertorio pianistico” con il Maesto Bellucci


21/5/2022 – Due serate evento all’insegna della musica con Giovanni Bellucci, tra i più apprezzati pianisti a livello internazionale. Sarà la splendida cornice della Sala Riario di Ostia Antica, lunedì 23 e martedì 24 maggio ad ospitare Bellucci che, per l’occasione, ha scelto un vasto programma con musiche, tra gli altri, di Beethoven, Schumann, Chopin, Liszt, Thalberg, Busoni, Debussy, Ravel.

Premio Liszt alla carriera, un’onorificenza conferita dalla Ferenc Liszt International Society, Giovanni Bellucci torna a Ostia Antica con due recital e due programmi diversi; un progetto che ha per titolo Miti, racconti e leggende nel repertorio pianistico.

L’Italia – afferma il Maestro – con le sue oscillazioni tra sacro e profano, ispira il primo dei due programmi di récital. Il suono d’altronde non ha confini, e non racconta mai una storia scontata. Trasumanar per sonum è un’espressione da me coniata per un altro progetto, una specie di parafrasi verbale ispirata da uno degli innumerevoli neologismi creati da Dante: trasumanar per verba sono infatti le tre importantissime parole tratte dal primo canto del Paradiso della Divina Commedia. E Liszt, del quale eseguirò tra l’altro la Sonata Dante, va spesso al di là dei limiti della natura umana, trasformando il ruolo del pianista fino a consacrarlo ad una dimensione più alta, trascendentale”.

Quella di Ostia Antica è una delle tappe di una tournée che lo vedrà protagonista di eventi concertistici in Francia, Italia e Irlanda, dove sarà ospite per la seconda volta – il 6 giugno – del prestigioso Blackwater Valley Opera Festival.

L’interprete che, secondo il quotidiano Le Monde “ci riporta all’età d’oro del pianoforte“, proporrà anche il pezzo che Liszt dedica al miracolo di San Francesco di Paola che attraversa lo stretto di Messina camminando sulle onde.

Giovanni Bellucci è uno dei più autorevoli pianisti del nostro tempo: più volte premio “Editor’s choice” di Gramophone, per la rivista britannica “è un artista destinato a continuare la grande tradizione italiana, storicamente rappresentata da Busoni, Zecchi, Michelangeli, Ciani, Pollini”.

“Non esistono dieci pianisti come lui al mondo: egli ci riporta all’età d’oro del pianoforte”. Così il quotidiano Le Monde sottolinea la vittoria di Bellucci alla World Piano Masters Competition di Monte-Carlo, giunta al culmine di una lunghissima serie di affermazioni nei concorsi internazionali: Regina Elisabetta di Bruxelles, Primavera di Praga, Casella di Napoli, Claude Kahn di Parigi, Busoni di Bolzano.

Giovanni Bellucci si è esibito per i più celebri auditorium, teatri di tradizione e festival: Hollywood Bowl, cui deve il suo debutto americano di fronte a 18.000 spettatori, Golden Hall del Musikverein di Vienna, Performing Art Society di Washington, Svetlanov Concert Hall di Mosca, Herkulessaal di Monaco di Baviera, Konzerthaus di Berlino, Wagner Festival di Ginevra, Philharmonique de Bruxelles, Sydney Opera House, Festival di Newport (U.S.A.), Bath, Yokohama, Singapore, San Pietroburgo, Firkusny Piano Festival di Praga, Blackwater Valley Opera Festival (Irlanda), La Roque d’Anthéron, Chorégies d’Orange, Festival Chopin a Nohant, Besançon, Cannes, Radio France et Montpellier, Festival Pianistico di Brescia e Bergamo, Ravello Festival, Bologna Festival, Dias da Musica di Lisbona, Teatro alla Scala, Teatro La Fenice, Teatro C. Felice di Genova, Teatro dell’Opera di Roma, e per le più prestigiose sale da concerto parigine (Théâtre des Champs-Elysées, Cité de la Musique, Salle Pleyel, Auditorium du Louvre, Salle Messiaen di Radio-France, Salle Gaveau, Théâtre du Châtelet).

Quando:

lunedi 23 maggio 2022 (ore 20,45) e martedi 24 maggio 2022 (stesso orario)
Dove: Sala Riario, Ostia Antica
Info:3683146157

IL PROGRAMMA

Ludwig van BEETHOVEN / Ignaz MOSCHELES
Andante con moto, dal IV Concerto per pianoforte e orchestra Op.58
Ludwig van BEETHOVEN
Sonata N.27 in mi minore, Op.90
Robert SCHUMANN
Toccata in do maggiore, Op.7
Robert SCHUMANN
In der Nacht (“Ero e Leandro”), dal ciclo “Fantasiestücke” Op.12
Fryderyk CHOPIN
Polonaise in la bemolle maggiore, Op.53 “Eroica”
Christoph Willibald GLUCK / Ignaz FRIEDMAN
Ballet des hombres heureuses, dall’opera “Orfeo e Euridice”
Maurice RAVEL
Alborada del Gracioso, dalla raccolta “Miroirs”
Claude DEBUSSY
Minstrels, N.12 dal Primo Libro dei Preludi
Franz LISZT
Konzertetüde N.2: Gnomenreigen
Franz LISZT / Felix MENDELSSOHN
Parafrasi da concerto tratta dal “Sogno di una notte di mezza estate”


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