06/04/2022 – “Alla luce del ritorno del Circo con gli animali nel nostro territorio, questa volta situato in via di Macchia Palocco, come già fatto nelle occasioni precedenti, riteniamo inopportuno questo tipo di spettacolo che, approfittando di una legislazione ormai superata (legge n° 337 del 1968) in base alla quale viene considerato impresa con finalità sociale, idonea a ricevere contributi pari a circa 7 milioni di euro l’anno da parte del Ministero dei Beni Culturali dal Fondo per lo Spettacolo, non considera gli animali come esseri senzienti e meritevoli di diritti”. Lo dice in una nota Demos Laboratorio Civico X.
“Ne constatiamo inoltre la presenza in un’area limitata, posta in un contesto urbano, che non fa altro che aumentarne il grado di sofferenza in quanto spazio assolutamente inadatto all’esibizione degli animali e dunque contrario e non rispettoso del loro benessere. Il circo inteso in questo modo, oltre ad essere anacronistico, è uno spettacolo completamente diseducativo, soprattutto nei confronti dei più giovani. Piuttosto, sarebbe opportuno incentivare altri tipi di esibizione, basati solamente sulla perfomance degli artisti.
Di fronte a questa cultura dello sfruttamento non possiamo non ribadire la nostra contrarietà. Proprio per questo, – concludono – ci impegneremo affinché il nostro municipio, sulla falsariga di quello che avviene in altri territori e attraverso un atto formale, impedisca questo tipo di intrattenimento nel proprio territorio, che dovrebbe considerarsi del tutto superato da attività in linea con le nuove consapevolezze etiche e morali acquisite”.