30/03/2022 – I finanzieri del Comando Provinciale di Roma e personale della Direzione Investigativa Antimafia della Capitale, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Civitavecchia, hanno eseguito un decreto di sequestro di beni mobili ed immobili per un valore di circa 530.000 euro.
Il provvedimento di sequestro preventivo è stato emesso, su richiesta della Procura della Repubblica di Civitavecchia, a seguito degli accertamenti economico-patrimoniali svolti dalla Guardia di Finanza nei confronti di soggetti già colpiti nel 2017 da analoga misura ablativa, disposta dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale dì Roma, su iniziativa del Centro Operativo di Roma della D.I.A., avente ad oggetto alcune attività commerciali ubicate a Ladispoli e a Cerveteri.
Successivamente, la D.I.A. ha rilevato la sospetta cessione di imprese a una società gestita da un soggetto in rapporti con una delle persone proposte, talché la Procura della Repubblica di Civitavecchia ha delegato alla Guardia di Finanza specifici accertamenti da cui è emerso che tale transazione era funzionale ad aggirare il provvedimento.
Si tratta del primo sequestro eseguito nel circondario del Tribunale di Civitavecchia ai fini della confisca penale per sproporzione, istituto applicabile ai responsabili di determinati reati – tra i quali il trasferimento fraudolento di valori – che non sono in grado di giustificare la provenienza dei beni di cui, anche per interposta persona fisica o giuridica, risultino essere titolari o avere la disponibilità a qualsiasi titolo in valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati.
L’ulteriore misura ha .iguardato un complesso immobiliare situato nella provincia di Rieti, autoveicoli, titoli, conti correnti, nonché un impianto di distribuzione di carburante e un bar ubicati a Ladispoli e a Cerveteri, già oggetto del precedente sequestro.