16/2/2022 – “Basta prese in giro, è inaccettabile che in una capitale europea si debba aspettare un treno ogni 40 minuti: chiediamo meno promesse e più concretezza in tempi celeri. Una richiesta su tutte: avere due treni in più entro il 31 marzo, quando finirà lo Stato di emergenza sanitaria, lo smart working non ci sarà più e i treni saranno ancora più affollati. La Roma – Lido sta per scoppiare”. Così, in una nota, i consiglieri capitolini della Lista Calenda Francesco Carpano e Dario Nanni, intervenuti al sit-in ad Acilia, insieme agli azionisti Andrea Bozzi, Raffaella Vecchiarelli, Silvia Stecconi, Livia Siclari in rappresentanza del X, IX e VIII Municipio e alla segretaria romana Noemi Scopelliti.
“Serve un po’ di rispetto per i pendolari – aggiungono uniti i rappresentanti della Lista Calenda. Non si può promettere, a dicembre, che arriveranno treni nuovi a gennaio, ben consci che i pendolari vivono quotidianamente una realtà ben diversa, un disagio evidente per spostarsi, per raggiungere il luogo di lavoro. Non si può continuare a prendere in giro i cittadini. Rivendichiamo le proposte fatte in campagna elettorale, sempre fermi sui punti del nostro programma: porteremo avanti i nostri impegni dichiarati. Come quello di avere una linea ferroviaria unica che colleghi Roma dal mare, al centro, alle zone periferiche. Non ci accontentiamo delle promesse ma vogliamo azioni concrete: facciano arrivare almeno due treni entro fine marzo perché la Roma – Lido è già al collasso. Ecco perché domani in aula Giulio Cesare presenteremo un ordine del giorno sottoscritto da tutte le forze di opposizione, che impegni la maggioranza a portare più treni e a prevedere l’unione della Roma – Lido con la Linea B. “