22/2/2022 – “La maggioranza ha perso un’occasione sulla ferrovia Roma – Lido, dimostrando di mettere gli interessi di partito davanti agli interessi di Roma. Non è il lavoro per il quale è pagata”. Così il consigliere della Lista Civica Francesco Carpano, al termine della presentazione degli ordini del giorno a sua firma, condivisi da tutta l’opposizione, dedicati all’infrastruttura che collega X, VIII e IX Municipio.
“Per aumentare le corse sulla Roma-Lido, arrivate negli ultimi giorni ad una ogni 40 minuti, abbiamo chiesto di aggiungere altri due treni entro il 31 marzo, quando cesserà lo smart-working per la fine dello stato di emergenza – sottolinea Carpano – e almeno per quello la maggioranza non ha fatto mancare il proprio appoggio mentre sul secondo ordine del giorno, che prospettava un futuro migliore per la Roma-Lido, si è tirata indietro, nonostante avessi concordato appositamente una modifica al testo dell’odg insieme al presidente della commissione Mobilità Zannola per farlo approvare. La nostra proposta – prosegue Carpano – prevedeva di aprire un dialogo con la Regione Lazio, proprietaria della ferrovia, per valutare l’unione tra Roma-Lido e Linea B, per dare a Roma una metropolitana che arriva diretta fino al mare, come già prevede il Piano Regolatore e com’era in passato, quando non si era costretti al cambio di treno alla stazione Magliana ma si poteva fare un percorso diretto dal Lido fino a Termini, e viceversa.” Aggiunge ancora, “la Regione non deve per forza cedere la proprietà dell’infrastruttura al Comune – come avvenuto per altro per la ferrovia Roma-Giardinetti – ma basta anche un semplice accordo tra Comune e Regione”.
“Nonostante il testo fosse stato concordato con Zannola, nonostante si trattasse di una mera valutazione, e nonostante non si parlasse di trasferimento di proprietà, la maggioranza ha bocciato il testo. Tutto questo perché il Sindaco e l’assessore Patanè non vogliono sconvolgere i piani del compagno di partito Zingaretti sulla Roma-Lido, che di promesse non mantenute sulla Roma-Lido ne ha fatte tante, almeno da 9 anni stando alle sue lettere ai pendolari, e che se volesse aiutare Roma dovrebbe sedersi a quel tavolo.” Conclude Carpano: “A tre mesi dall’inizio di questa consiliatura, l’assessore Patané ha già tradito i suoi impegni sulla Roma-Lido: ad dovevano essere il doppio delle corse, ma ovviamente non ci sono. Prevedere un futuro per la linea era il minimo che si potesse fare”.