DIARIO DI BORDO – “Se mi ami non piangere”, al Borghetto le sante Messe per i giovani in cielo “troppo presto”


15/02/2022 – Ci ‘visita’ il Signore e non ci lascia soli. Di nuovo volge il suo Sguardo verso Ostia e il Territorio. L’amore di quelle mamme, di quei papà, il dolore per la scomparsa di quei figli è salito fino al cielo; i fratelli, le famiglie abbattute, non devono più rimanere da soli nelle prigioni della morte.

Da Venerdì prossimo alle ore 20, e ogni terzo Venerdì di ciascun mese, Padre Cosmo celebrerà una santa Messa “alla quale – leggiamo nel comunicato – sono invitati i genitori che hanno perso figli giovani“.

Condividere insieme il peso di un figlio, di una figlia, saliti al cielo ‘troppo presto’, una via crucis dolorosa; la cappella del Borghetto dei Pescatori – via delle Quinqueremi, 35 – all’interno della più ampia parrocchia di San Nicola di Bari anche prefettura di Ostia guidata da don Roberto Visier Cabezudo la XXVIma della diocesi di Roma, sarà accogliente vero chiunque di questa cittadina voglia essere presente perché porta i segni della sofferenza più innaturale che si possa provare, assistere in vita alla morte di chi si è stato generato.

Dio vuole accogliere il dolore di chi ha amato tanto e affidare all’Amore le vie di uscita.

L’appuntamento è allora per partecipare insieme a una santa Messa con Don Cosmo che  è anche attento ai giovani e collabora da tempo con il progetto di unità di strada ‘ospedale da campo per i giovani’ della diocesi di Roma. Ci sono le opportunità per oltrepassare le sbarre di quella prigione che è la morte e tornare alla vita, insieme.

E per concludere non possiamo non affidarci alle parole, alla preghiera, alla poesia del patrono di Ostia Lido Sant’Agostino che ci ricorda:

Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.

Qui si è ormai assorbiti dall’ incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto. Mi è rimasto l’affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.

Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!

Sant’Agostino

“Sant’Agostino non chiede a chi rimane sulla Terra di soffocare il dolore ma di trasformarlo, ci invita a credere nella vita dopo la morte, ad immaginare un mondo parallelo plasmato di luce e di amore, di provare con gli occhi dell’anima a vederlo questo mondo invisibile.”

Sdt


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