X Municipio, Ieva – Di Pillo – Paoletti: “Falconi annulla i bandi per le concessioni demaniali e dimentica le spiagge libere”


10/1/2022 – “Mentre la Giunta Falconi è impegnata ad annullare i bandi di gara per le Concessioni Demaniali Marittime a favore dei balneari, andando di fatto contro il parere dell’Avvocatura capitolina e contro il TAR del Lazio, le spiagge libere vengono dimenticate. La gestione del Demanio Marittimo non si improvvisa e la poca attenzione, soprattutto verso le spiagge libere, è dimostrata dalla mancanza di una delega assessorile e dalla volontà di restituire i poteri a Roma”. Lo dichiarano Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo e Silvia Paoletti del Gruppo Consiliare M5S del Municipio Roma X.

“Ciò che ignorano il Presidente Falconi e la sua maggioranza – proseguono – è che la gestione dei servizi per le spiagge libere resterà comunque in carico al Municipio finché non verrà approvato il PUA capitolino ed espletate le gare europee. Fino ad allora serve coadiuvare l’Ufficio Demanio ed indirizzare le attività, cosa che il Movimento 5 Stelle municipale faceva quotidianamente. Installare le barriere frangivento per prevenire il naturale avanzamento della sabbia ed evitare la copertura delle passarelle e della strada era la prima cosa da realizzare, soprattutto perché una volta raggiunta la carreggiata diventa materiale speciale con costi elevati di smaltimento. Parlare di spiagge in Consiglio o in Commissione è vietato per i consiglieri di maggioranza che di fatto sono commissariati dai loro referenti politici, la dimostrazione è la ripetuta volontà di non calendarizzazione la Risoluzione del M5S che semplicemente dice di sollecitare il Sindaco a discutere il PUA e assegnare personale competente all’Ufficio Demanio Marittimo in grado di espletare le gare europee per le nuove Concessioni Demaniali Marittime. Il 31 gennaio 2023 – concludono – è il termine ultimo per assegnare le nuove C.D.M. e i tempi sono molto stretti, visto che l’iter del PUA non sarà immediato e l’espletamento delle gare europee richiede almeno un anno di tempo, ma siamo di fronte a gente sprovveduta che non accetta nessun supporto del M5S”.


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