MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA – Pasquale Avvisato in cielo nel giorno dei Re Magi, evangelizzava con il Presepe di Eduardo

08/01/2022 – “Non ci sarebbe stato giorno più significativo per una ‘uscita di scena’ così meravigliosamente teatralmente cristiana e coerente, caro Pasquale: i giorni del Presepe, come a richiamarci quella commedia più bella di Eduardo che tanto ci ha dato grazie a te, “… Te piace u’presepe…?” Oggi sei un altra Stella di Luce nel firmamento. Hai finalmente ritrovato tua moglie. Grazie di tutto. E scusa se non abbiamo saputo volerti bene abbastanza”

Gli danno l’addio così i suoi fratelli del teatro parrocchiale. Il 6 gennaio è tornato alla casa del Padre Pasquale Avvisato, una colonna per tutta la  Parrocchia di San Nicola di Bari, che dal 1973 ha prestato il suo servizio in qualità di operatore salesiano. Inventore del gruppo teatrale della Chiesa RIDENDO E SCHERZANDO che ancora opera nella pastorale ed è stato di fatto l’ideatore anche della Via Crucis vivente di Ostia grazie alla sua alta professionalità quale scenografo di cinecittà esperto dell’ambito cinematografico.

Nel 1978 ha costituito l’Oratorio Salesiano di Don Bosco – si legge sul sito della parrocchia – con il suo saper fare, con il suo borbottare e con la sua aria apparentemente burbera riempiva la Chiesa di chierichetti, la sala del teatro dove piccoli e grandi si sperimentavano attori sul palco, l’oratorio dove, insieme ad altri operatori salesiani, accoglieva tanti bambini e le loro famiglie.

Se il teatro è diventato ‘esperienza comunitaria e sociale’ nella cittadina lidense, a vocazione cristiana, è molto merito suo. E’ stato, per qualche anno, anche il direttore artistico della Ciurma Associazione. Suo l’allestimento di un teatro addirittura nel campo rom di Acilia durante il progetto d’inclusione sociale “Pacis”.

Teatro e Vangelo, incontro, ascolto, mensa del Signore, chiesa che include tutti: questo è stato il carisma di Pasquale e quello che ha trasmesso in eredità a chi lo ha seguito.

Pasquale trasmetteva la gioia di stare insieme; era un grande organizzatore di feste parrocchiali:  famosa la Via Crucis e il Presepe vivente, e teatrali: la messa in scena di “Natale in casa Cupiello, “Rugantino” e molti altri spettacoli.

Catturava l’attenzione e coinvolgeva grandi e piccoli frequentatori e non della Parrocchia.
A chi lo ha conosciuto e frequentato ha insegnato tanto.
Buon viaggio Pasquale: vivremo dei tuoi ricordi e dei tuoi insegnamenti, grande maestro di vita, continua a cantare “O sole mio” insieme al coro angelico e alla sua adorata indimenticabile e indimenticata Angela.

Sdt


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