14/01/2022 – La Parola del Signore Gesù sa trovare spazio nella vita delle persone. Si fa strada, il seme cade e dove il terreno è in una buona condizione germoglia. Lì dove non ti aspetteresti il Signore va. Se il silenzio del Giusto è assordante lo Spirito è capace di far gridare anche le “pietre”. Così non siamo così necessariamente fondamentali a Dio per andare dove Lui desidera. Lo Spirito di Dio viene da dove non sai provenga e va dove non sai che vada; tu riconosci la sua “voce” e segui il Pastore Gesù perché quello che ti suggerisce ti pacifica il Cuore, non ti spaventa, non ti fa provare ira. Profondissima quiete. Sguardo ampio, va lontano, vede chiaro.
La Parola del Signore Gesù ha trovato spazio nella politica del nostro Territorio. Mirella Arcamone, insegnante, politico, donna, amica, è cristiana, ha desiderio di seguire il maestro Gesù Cristo e anche di raccontare il suo dialogo con Lui e quello che le insegna. Non è una donna consacrata, è laica, ma non è atea ed esprime laicamente il suo credo, parla del Vangelo. Il fuoco della sua fede è quello di Dio; si riconosce perché “non acceca”, è quel fuoco che fa luce ma non brucia: è rispettoso, è delicato. Tante volte come persona, specialmente nella politica, Mirella non è molto delicata, ma lo Spirito del Signore si fa strada nelle sue parole con delicatezza. E trova spazio.
Nel concreto ogni settimana è possibile seguire un suo breve video, sulla sua pagina Facebook, “Due parole sul Vangelo di oggi” https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1212906989117618&id=100011949857628 ; qui racconta il Vangelo e lo attualizza nella vita di tutti i giorni mostrando il miracolo di una continua corrispondenza tra i millenni e l’oggi. Ma oltre questo c’è quella bellezza particolare di chi non ha paura di esporsi e di esprimersi, di ‘gridare dai tetti’, di camminare per quella strada difficile, stretta, che fa di un cristiano credente credibile.
Come Mirella ha oggi ha uno spazio riconosciuto nella politica del Territorio, come Consigliere del Municipio X di Roma, così lo ha nell’organizzazione della chiesa riconosciuta come movimento di impegno educativo dell’azione cattolica (MIEAC) di cui è stata anche una figura di spicco. Oltre al suo spazio settimanale Social scrive una rubrica “Riflettere Insieme” sul sito del gruppo educativo cristiano http://www.impegnoeducativo.it/2014/dialoghi-cura-mirella-arcamone/
La sua esperienza cristiana esce dalla sua relazione personale incontrando la chiesa, la “ecclesia” intesa come comunità dei cristiani nella più ampia comunità della società civile; la sua partecipazione alla vita in Cristo nella società ha dunque radici. Ad alcuni il Signore domanda, nel Cuore, di seguirlo ‘a Gerusalemme’ ovvero in quella predicazione che incontra le città e a volte il ‘potere costituito’. E’ un luogo pericoloso; di fronte ai capi, in mezzo ai mercati, tra la folla che ora segue uno ora l’altro, in pochi hanno seguito Gesù, in pochi lo seguono, tanti si defilano, c’è chi rinnega, anche tra i più fedeli; sembra ieri tuttavia che il Gesù ci diceva, sulla via per Gerusalemme, «…se questi taceranno, grideranno le pietre».
C’è una “pietra” che grida e si chiama Mirella Arcamone.
Sdt
