DIARIO DI BORDO – Il vicario del Papa a Ostia, De Donatis: “Ascoltiamo il grido di chi soffre”

24/10/2021 – Il vicario di Papa Francesco per la città di Roma Sua eccellenza reverendissima Cardinale Angelo De Donatis ha fatto visita a Ostia incontrando la comunità della chiesa sulla più alta duna di sabbia del litorale: Santa Maria Regina Pacis, guidata da don Giovanni Patané. Già da domani si potrà ascoltare tutta la sua  profonda riflessione “integralmente” sui canali ‘messaggio nella bottiglia, ecclesia Ostia’ digitando su youtube o facebook. Anche in questo modo la chiesa vuole arrivare a tutti e la Parola del Vangelo essere seminata ovunque e crescere dove Dio vuole.

Prima di commentare il vangelo del giorno ha rivolto un saluto all’assemblea ricordando il particolare periodo che il mondo sta attraversando tribolato dalla pandemia, un male che Cardinale Angelo ha portato sulla sua carne e che lo ha certamente segnato e del quale può, a buon titolo, dare testimonianza di sofferenza ma soprattutto di speranza e di guarigione.

Il vicario di Papa Francesco per la diocesi ha poi accennato all‘importante sinodo della chiesa; essa accoglie e raccoglie le esperienze che dalle persone, da tutte le parrocchie, giungono fino a Roma mettendosi in ascolto dell’umanità.

Entrando in merito alla riflessione sul Vangelo lancia un messaggio forte a Ostia e al territorio del litorale romano affinché si ascolti il ‘grido’ di chi soffre ma anche si abbia il coraggio di esprimere le proprie sofferenze, il proprio grido. Questo è l’inizio della guarigione come Gesù ci ha mostrato chiamando a sé un malato che prima ancora di guarire riuscì a trovare la forza e di gridare e di alzarsi e andare da Lui, incoraggiato dolcemente dalle parole dei discepoli.

Santa Maria Regina della Pace è una parrocchia posta al centro della cittadina lidense e il suo ‘orecchio’ ascolta quello che accade tutto intorno, così vicina sia ai palazzi del governo cittadino sia alle strade e alle vie della stazione che spesso si sono tinte del sangue di fatti di cronaca drammaticamente conclusi. Negli ultimi anni appena sotto le pendici della duna dove sorge la chiesa ci sono stati dei morti; per ultimi alcuni senza tetto, uno sulla strada investito, uno morto di freddo. L’ultimo un uomo trovato nella piazzetta alle spalle della chiesa.

L’invito del vicario di Papa Francesco sembra quasi orientare il timone di questa comunità cattolica verso una realtà sempre più dedita ai poveri e agli emarginati, ripercorrendo la vocazione e i carismi ‘pallottini’, scendendo la duna sabbiosa per raggiungere la gente, rinvigorendo e rafforzando la rete di carità e solidarietà che tra l’altro già vede in questa chiesa il coordinamento della commissione carità di prefettura di Ostia, sede della Caritas.

Un nuovo corso sembra indicare il Cardinale Angelo per Regina Pacis fatto di accoglienza dei poveri, di ascolto degli ultimi. Del resto la visita del Santo Padre Papa Francesco, prima di altre compiute in Ostia, iniziò proprio da qui e forse qui il suo invito più coerente con la sua pastorale universale si fa finalmente più audace.

Sdt

 

 


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